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Mayonese Vegana di Chef Bonolo

mayovegana

Avete presente quelle Mayo vegane che comprate al supermercato? Quelle che vi fanno pagare 5 euro? Ma voi le comprate ancora? Io no! :)

A Settembre scorso a Taste of Italy, allo stand di Peroni ho avuto il piacere di incontrare lo Chef Cristiano Bonolo che mi ha fatto assaggiare la sua Mayonese Vegana espressa. Era davvero perfetta ed era stata fatta davanti ai miei occhi in 1 minuto…non ci potevo credere!

Ovviamente mi sono fatta spiegare come si faceva (ho poi ritrovato la ricetta qua), dato che è una personcina deliziosa…ed ecco qui il risultato!

60 ml di latte di soya (ovviamente non zuccherato)

100 ml di olio si soya (avevo quello e non quello di mais)

10 ml di olio di oliva

un pizzico di sale

un cucchiaino di Curry

un cucchiaino di limone

Come vedete gli ingredienti sono pochi e semplici. Su un’unica cosa si è raccomandato lo Chef: che il frullatore ad immersione fosse con delle lame ottime e veloci. Appena è arrivato a casa il mio nuovo amico ad immersione della Panasonic, la sua mayonese è stata la prima cosa che ho fatto! Ho utilizzato la modalità più veloce e in effetti ci ho messo pochi secondi.

Come da istruzioni ho iniziato dal latte di soya, creando aria e bolle, e aggiungendo l’olio a filo. Pronta in 45 secondi circa. Ho poi aggiunto il limone, il sale e il Curry. E’ sicuramente un’ottima base per fare anche altre modifiche e aggiungere altri aromi e ingredienti….e non smetterò mai di ringraziare Bonolo per questa scoperta :). Ovviamente anche la Celiachinaperamore allergica alle uova ringrazia!

Facciamo i salutisti? Fusilli di piselli al ragù bianco di soia

September 11, 2017 - The Ben Dorsey Hall

Era da tempo che volevo condividere con voi la mia ‘scoperta’ della Pasta di legumi. La produce Felicia nelle due versioni (arancione alle lenticchie e verde ai piselli). Comprata per semplice curiosità (io provo davvero di tutto!) circa tre mesi fa, è diventata una presenza fissa nella dispensa per questi motivi:

1) è buona, buonissima!

2) ha una tenuta di cottura anche meglio di alcune marche senza glutine

3) ha un’ottima percentuale di proteine e fibre (non sto a tediarvi con i miei problemi di salute visto che già vi stresso con quella di mio marito e mia figlia)

4) è colorata! Il che vuol dire che piace anche ai bambini. Almeno, alla mia moltissimo e la mangia molto contenta.

5) l’unico ingrediente è la farina di legumi

Come si cucina? Come vi pare! Mia figlia la mangia anche con olio e parmigiano, ma ultimamente sto provando delle ricette un po’ più creative come questa che vi propongo, con un altro ingrediente che è la mia passione: la soia

una confezione di granulato di soia (finalmente trovato senza glutine, del Molino Rossetto)

una cipolla rossa

due carote

sedano

vino bianco

panna di soia/panna normale secondo gusti e intolleranze!

Ho reidratato la soia (semplicemente versandola in acqua salata bollente) e l’ho asciugata. Ho fatto un veloce soffritto di cipolle, carote, sedano e ho aggiunto la soia, che ho lasciato insaporire (e la soia come sapete prende il sapore dei condimenti). Ho quindi innaffiato con del vino bianco, ho salato, pepato e per amalgamare meglio ho aggiunto un po’ di panna di soia. In tutto: 12 minuti inclusa la cottura della pasta!!! Che ne dite?? Veloce abbastanza per un pranzo last second??? Noi abbiamo gradito tanto…anche il Ciriaco che per la prima volta ha assaggiato la soia (senza sapere cosa fosse!!!!)

 

Chi ha paura della zucca? Halloween Pumpkakes

Halloween Pumpkakes

Potevo esimermi secondo voi? Con tutto ‘sto fermento di zucche ragni streghe fantasmi in giro per il web e una threenager in casa, potevo non fare il dolcetto di Halloween anche io? Ovvio che no!!

100 g di zucca precedentemente cotta in forno (io l’ho cotta nel microonde)

180 g di mix per pancakes della Orgran (una versione senza uova nè latte supercollaudata)

200 ml di latte di riso

30 g di burro di soya (+ quello per imbrurrare la piastra)

per le decorazioni: gel alimentare in tubetto! Io ho usato quello per bambini di Imaginarium, è senza glutine (ma purtroppo non si trova più…ci sono tanti gel per decorazioni senza glutine al supermercato comunque!)

La preparazione di questi pancakes è la solita: ho frullato tutto nel Bimby (pregando di non aver fatto una cavolata a mettere la zucca!) ed è venuta fuori una pastella dalla consistenza perfetta!

Ho imburrato la piastra (ricordatevi che vanno girati quando iniziano a fare le bolle) e ho fatto tanti minipancakes (la parola pumpkakes è chiaramente un gioco di parole tra pumpkin-zucca- e pancakes!), che poi ci siamo divertite a decorare con il gel. Io ho fatto tante belle ragnatele multicolore, la Celiachinaperamore ha preferito disegni astratti ma poi se li è mangiati tutti senza farci  troppo caso!  Li ho dovuti rifare perchè me ne ha chiesti ancora!

Halloween Pumpkakes (1)

Voi siete pronti per Halloween?

Sicilian goes vegan: scacce ragusane (versione classica e versione alternativa)

scaccia bianca

Nel mio ridente paesino (Scicli, in provincia di Ragusa), a scacce ci si può anche crescere i bambini e tranquillamente campare. Sono la ricetta tradizionale più versatile che esista, e sono sia un piatto della domenica che un piatto delle feste (nella versione “mpanate” ripiene, a forma di torta), ma anche la risorsa se si torna a casa e si trova il frigo vuoto (è tipica delle rosticcerie). E’ i piatto che più di tutti mi fa sentire quello di cui lo studente fuori sede sente più la mancanza Non cercate le scacce altrove, le trovate solo nella zona del Ragusano!

scacce2

La ricetta si tramanda di mamma in figlia, ma io ho sempre mangiato e basta, la cosa assurda è che le mie prime scacce da sola le ho fatte a oltre 40 anni, e senza glutine. Ironico.

Nella mia volontà di sperimentare, mi sono anche inventata un ripieno alternativo con il tofu. Spero che nessun compaesano gridi al tradimento, ma ricotta a casa nostra non se ne può mangiare al momento e siccome la mia scaccia preferita è proprio quella cipolla e ricotta l’ho ricreata ‘in laboratorio’ in versione vegana. E’ quella che vedete nella prima foto.

Qui troverete la mia ricetta base dell’impasto, che è stata anche pubblicata sullo speciale ‘Cucina Gluten Free‘ di Giugno 2015 (il cui speciale trovate qui), e due ripieni: uno classico e uno, appunto, alternativo.

Per la pasta (3 scacce di media grandezza):

250 g di mix per pane Nutrifree
250 g di MixIt di DS
250 ml di acqua
50 g di olio + quello che serve per la lavorazione
sale
un cubetto di lievito di birra
Per il ripieno 1 (cipolla e pomodoro):
una bottiglia di conserva (passata di pomodoro)
2 cipolle bianche
sale
zucchero
basilico fresco
Per il ripieno 2 (tofu patate e cipolla)
250 g di tofu Clearspring (un buonissimo tofu vellutato senza glutine).
2 cipolle bianche
una patata bollita e schiacciata
sale pepe
Prima di impastare, si prepara il ripieno perchè a pasta spianata deve essere assolutamente freddo o si rovinerà la pasta.
Ripieno di Cipolla e pomodoro:
Soffriggere a fuoco lento la cipolla a piccoli pezzi finchè non diventa morbida e trasparente. Aggiungere la passata, poco zucchero e sale, e cuocere finchè non si addensa. Aggiungere il basilico fresco e lasciare raffreddare
Ripieno di Tofu patate e Cipolla:
Soffriggere allo stesso modo le cipolle, salare e pepare, lasciare raffreddare e aggiugere il tofu schiacciato con una forchetta, e le patate.
Si può impastare sia nel Bimby a velocità 3 per 30 secondi e poi in modalità impasto (ma va poi comunque lavorata a mano e compattata), o con la tradizionale procedura della fontana di farina. Si fa sciogliere il lievito in un bicchiere di acqua tiepida (il bicchiere fa parte del totale di 250 ml di acqua), e si aggiunge man mano il resto dell’acqua e l’olio. Si lavora il tutto finchè e liscio e compatto, e si lascia lievitare circa 40 minuti. Se è troppo duro, si aggiunge dell’olio, una cucchiaiata per volta.
A questo punto, si divide l’impasto in tre parti e sulla spianatoia, con il mattarello, si tira la pasta in tre grossi quadrati, cercando di lisciare bene i bordi (si possono tagliare con il coltello per farli più precisi). Meglio se sopra una carta forno. Aiutarsi sempre con un po’ di olio. Tirare la pasta il più sottile possibile e ricoprire di ripieno tutto il quadrato (la salsa ormai fredda e/o il ripieno di tofu e patate). Ripiegare la pasta sui quattro lati di circa 1 centimetro e mezzo, e poi chiuderla a portafoglio, in tre, sul lato lungo. Se necessario, aiutarsi con la carta forno.
Cospargere di olio, bucherellare con una forchetta su tutta la lunghezza e cuocere sulla piastra del forno caldo a 180 gradi per  circa 20/25 minuti, finchè non si dorano bene sulla superficie. Appena cotte, vanno coperte con un canovaccio per ammorbidirle.
Una volta assaggiate ve ne innamorerete….e potranno sostituire la pizza nei weekend senza che ne sentiate la mancanza!!

 

E’ quasi magia: pane di semi e grano saraceno

panemagico

Da svariati mesi seguo attentamente le imprese de La Rapa Cruda, soprattutto dopo aver visto la ricetta di questo pane magico.

Questa ricetta mi ha letteralmente affascinato e ci ho messo un po’ a metterla in pratica. Da qualche mese la mia colazione è la miam o fruit con frutta e semi e mi piace molto, quindi in casa mi sto abituando a ‘seminare’ e ad un certo punto ho deciso di provare questo benedetto pane. Ho speso un capitale in Quinoa e mi sono chiesta quanto costerebbe questo pane al chilo? E se non viene bene cosa faccio, apro un allevamento di galline?

Per fortuna è andata bene, e stamattina (alle 8, prima di uscire a lavoro) ho sfornato un buonissimo pane ai semi e al grano saraceno.

Vi riporto gli ingredienti:

140 gr di quinoa mista (bianca, rossa, nera

90 gr di miglio

80 gr di grano saraceno

40 gr di semi di zucca

40 gr di semi di girasole

20 gr di semi di chia + 90 ml di acqua filtrata

1 cucchiaino raso da cucina di sale rosa dell’Himalaya

2 cucchiaini rasi di bicarbonato di sodio

Ieri sera ho messo a bagno il grano saraceno e la quinoa mista con 750 ml di acqua; i semi di zucca e girasole con 300 ml di acqua, e la chia con 90 ml di acqua. Ho lasciato a mollo il tutto come da istruzioni.

Stamattina ho risciacquato il grano saraceno e la quinoa e li ho frullati nel Bimby a velocità 7 per 30 secondi. Ho aggiunto i semi di chia e ho frullato a velocità 7 per altri 10 secondi. Ho quindi versato il sale e il bicarbonato, ho frullato a velocità 1 per qualche secondo e ho aggiunto a mano i semi di zucca e quelli di girasole.

La cosa fantastica è che diventa effettivamente un impasto chiaro, come se ci fossero le farine!!! In effetti ci sta il grano saraceno, che io adoro!!

Ho versato il tutto nello stampo del plumcake foderato di carta forno e ho cotto nel forno caldo a 180° per 25 minuti (la Rapa ne indica 35 ma era effettivamente cotto, quindi dipende dal forno)

Non ci posso credere che l’ho fatto di mattina presto: ma vuoi mettere questo odore di pane aromatico la mattina in cucina??

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E’ buonissimo, e sicuramente lo rifarò….aspetto le reazioni del Ciriaco e della Celiachinaperamore.

Vi rimando al post di Emanuela perchè è molto interessante e parla anche delle virtù di questi semi e cereali. Seguitela qui !

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