Posts Tagged ‘SERATA TEMATICA SENZA GLUTINE’

Chinese night @ Ciriaco’s: pollo allo zenzero

piatto etnico senza glutine

Che ve lo dico a fà: anche questa ricetta è di Benedetta Parodi….sto proprio diventando una casalinga che passa troppo tempo a casa!
La ricetta mi è sembrata sfiziosa da subito (è di circa una settimana fa), e visto che anche al Ciriaco manca tanto il cinese, oggi mi sono adoperata! Ovviamente ho fatto la mia modifica sul riso, che ho semplicemente condito con curry.

Un petto di pollo
mezzo bicchiere di salsa Tamari (l’unica salsa di soya GF)
un cucchiaio di miele
un pezzettino di zenzero
due spicchi d’aglio
Riso basmati
curry

Ho fatto il pollo a pezzettini, e l’ho lasciato a marinare 2 ore in una ciotola dove avevo mescolato salsa Tamari e miele, aggiungendo pezzi piccoli di zenzero e i due spicchi d’aglio.
Ho poi versato il pollo e tutta la sua marinata in una padella con un po’ di olio caldo, e ho fatto cuocere così (bastano 10 minuti).
L’ho servito, come vi anticipavo, con il riso con curry e pinoli…ed era buonissimo!
Ovviamente, per via del miele, ha un gusto agrodolce…e molto cinese!! :D

Greek night @Ciriaco’s: la moussaka!

piatto unico ed ‘etnico’ senza glutine

Io e il Ciriaco amiamo la Grecia, per tante ragioni, e ci abbiamo passato svariate estati…è sempre stato territorio di grandi e divertenti avventure (vedi per esempio qui o qui , giusto per capire).
Visto che per un po’ non se ne parlerà di Grecia….ieri sera la nostra serata tematica (la Parodi non lo ammette, ma mi ha copiato con i suoi menu tematici!!! :D :D) gluten free è stata appunto greca: ho deciso di fare la moussaka, che io avevo gustato ad Atene nonostante i 40 gradi davanti ad uno sbavante Ciriaco che invece mangiava insalata greca (cosa che avrebbe fatto per i 10 giorni a venire): insomma, mi dovevo sdebitare!
Ecco come l’ho fatta (ovviamente in VERSIONE LIGHT rispettando l’ipercolesterolemia del suddetto Ciriaco….)

2 melanzane tonde
400 g di macinato
1 lt di passata rustica
1 cipolla
1 bicchiere di vino rosso
una busta di purè (ehm…avevo fretta….)
parmigiano
sale
pepe
cannella
oringano

per la besciamella
2 cucchiai di burro di soya (vedi alla voce colesterolo)
4 cucchiai di farina (ho usato il mix pane)
circa 400 ml di latte scremato
sale
pepe
noce moscata

Ho iniziato cuocendo le melanzane al forno (nel mio caso 15 minuti al microonde con la campana): che ve lo dico a fare che nella ricetta originale sono fritte? Nel frattempo ho soffritto la cipolla e ho aggiunto la carne macinata finchè non ha cambiato colore. Ho aggiunto sale e spezie (abbondando di cannella, che adoro), e ho fatto ‘svaporare’ il bicchiere di vino rosso. Ho aggiunto la passata rustica, e ho fatto cuocere 20 minuti, il tempo che ci vuole per fare asciugare tutta l’acqua.

Ho preparato la besciamella sciogliendo il burro e la farina in un pentolino, e aggiungendo successivamente il latte. Ho portato a bollore sempre mescolando finchè non si è addensata, e poi ho pensato: SONO UNA CRETINA: MA PERCHE’ NON L’HO FATTA COL BIMBY? Vabbè, perdo colpi.
Nel frattempo ho preparato un purè leggero (ma per farla più buona, si possono usare delle patate a rondelle sottili leggermente cotte in padella), e ho quindi preparato i vari strati dentro una teglia di ca. 25 cm tonda:

1° strato: purè
2° strato: melanzane
3° strato: tutto il macinato (ormai diventato un ragù denso)
4° strato: melanzane, again.
5° strato: last but not least, tutta la besciamella, ricoperta di parmigiano

La moussaka va nel forno per circa 25 minuti a forno caldo e 180°, ma in microonde ci ha messo 12 minuti + 4 di grill per essere perfetta.
VIVA LA GRECIAAAAAAAA!

Una domenica ligure @ Ciriaco’s: il pesto (boicottato) al fagiolino al metro

                                                        sugo naturalmente senza glutine

Lo so, il pesto è una salsa facile e alla portata di tutti, ma questo ha una storia, e devo fare delle premesse sul motivo per cui ho deciso di fare il pesto oggi a pranzo:

- Innanzitutto, in frigo riposavano da qualche giorno dei ‘fagiolini al metro’ dell’ortolano (fagiolini lunghi il doppio degli spaghetti) che non trovavano sistemazione.
- La pianta di basilico stava per suicidarsi (le piante in casa nostra durano al massimo una settimana), quindi ho raccolto il raccoglibile e sepolto il cadavere.

L’intenzione era quella di fare il pesto tradizionale genovese, in onore del Ciriaco che ha vissuto a Genova tanti anni e che ne decanta le lodi di continuo. Però mi mancavano i pinoli, per cui lo chiamo e gli chiedo di comprarli prima di venire a casa.

Torna raccontandomi di un incontro con una signora al supermercato che ha fatto una disquisizione sul pesto e che gli ha consigliato di comprare le mandorle perchè bla bla bla e lui ha voluto seguire il consiglio….alla mia domanda: ‘me stai a dì che non hai comprato i pinoli?’ il Ciriaco cede e dice che non esiste nessuna signora al supermercato (nonostante la realistica storiella), e che secondo lui i pinoli ad 85 eur al chilo vanno lasciati sulle pigne! E quindi, ha comprato le MANDORLE.

Non potendo che dargli ragione (dopo un po’ di lamenti), mi metto a lavoro e inserisco nel Bimby:

80 g di foglie di basilico
80 g di formaggio grattugiato (io ho messo solo il parmigiano ma andrebbe messo del pecorino)
60 g di mandorle sgusciate

1 spicchio di aglio
un pizzichino di sale
dopo
100 g d’olio (di più proprio non me la sentivo!)

ho frullato per 20 secondi a velocità 7 e in un secondo momento ho aggiunto l’olio e ho frullato per 20 secondi a velocità 4.

Separatamente, nell’acqua destinata alla pasta ho cotto i chilometrici fagiolini per 10 minuti, e poi ho aggiunto la pasta (le linguine, ovviamente).
Il risultato è stato un pesto dolcissimo con dei fagiolini che si scioglievano in bocca, e un brindisi con la Falanghina a questo pranzo ligure!!!!

Serata spagnola @ Ciriaco’s: Il gazpacho

C’è chi va in letargo in inverno… io vado in letargo in estate. L’ambiente è un lettino all’ombra di un ombrellone e a bordo piscina (il mare qui non è degno di questo nome), dove posso rimanere giornate intere.
Se vi siete accorti della mia latitanza, non vi preoccupate: tornerò!
Nel frattempo, la settimana scorsa cadeva il primo viaggianniversario con il Ciriaco, dopo il quale la nostra unione si è conclamata :D: Barcellona!
Sono stati due giorni in cui ci siamo accorti di essere due ottimi compagni di viaggio oltre che di convivenza, e dove -soprattutto- gli ho passato il virus del Gazpacho!
Io lo adoro, e in Spagna ne abbiamo bevuto a litri (non dico per dire: lo vendono in brick da 2 litri!!!), quindi ogni anno, a casa nostra, l’estate non comincia se non ho fatto il primo gazpacho!!

Non saranno le dosi classiche ma io lo faccio così:

10 pomodori succosi
1 cetriolo grande
1 cipolla piccola
2 spicchi d’aglio
1 peperone rosso
sale q.b.
aceto due cucchiai
olio due cucchiai
(acqua se troppo denso, ma dipende dai gusti)

E’ la cosa più facile del mondo, a prova di ciriaco pigro! Si butta tutto allegaramente nel frullatore al massimo (nel mio caso, 3 minuti nel Bimby a velocità 7), dopodichè si tiene in frigo per qualche ora o – se si vuole servire subito – si frulla con poco ghiaccio (altrimenti si annacqua). Va mangiato/bevuto FREDDISSIMO!
Va servito con guarnizioni varie e crostini, ma a me piace liscio!!! E -come dicevo- in quantità industriali :D

Mc Donald’s night @ Ciriaco’s: il mitico pollo della zia

                                         pollo panato

Una delle cose che a volte manca molto al Ciriaco è il McDonalds.

Per quanto io sia una fanatica della cucina sana e con pochi grassi, ogni tanto anche io sento una forza sconosciuta che mi trascina verso un cinese o verso un McDonalds…quindi mi sembra giusto fare qualcosa.
Di solito quindi, quando è la serata del McDonalds’ REVIVAL, gli faccio il pollo che mia zia fa da una vita.
Mi ricordo questo pollo panato da sempre!

Chicken for two:

-due quarti di pollo (questi erano pure OGM!)
-pangrattato Pandea
-sale
-pepe
-parmigiano (poco)
-olio
-salsa barbecue Biffi (la grande scoperta!!)

La ricetta è di una semplicità unica, ma è molto saporita: ho ‘massaggiato’ i quarti di pollo (spellati) con poco olio, e li ho passati in un mix di pangrattato e parmigiano (meno parmigiano, più pangrattato), li ho salati e pepati, e li ho cotti in forno a 180°, finchè non hanno assunto il tipico aspetto del pollo fritto: molto dorati, e croccanti!
Il tocco McDonald’s è la mitica salsa barbecue senza glutine di Biffi che – scusate il gioco di parole – ci ha fatto leccare i baffi!! Commento del Ciriaco: ‘sa proprio di Chicken Mc Nuggets!!!’

PS: nella foto è accompagnato da verdure gratinate con lo stesso preparato del pollo :-P…anche se con le patatine è un’altra cosa!!!

Con questa ricetta partecipo all’iniziativa di Instamamme ‘Ricette che fanno casa‘!!!!

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