Posts Tagged ‘primo senza glutine per bambini’

Conchiglioni ripieni…a prova di negati!

Conchiglioni allo stracchino Cucinare le paste ripiene non è da tutti… ci vogliono tempo pazienza e maestria!! L’altro giorno, però, girando per il web, nella ricerca di primi piatti (e nello specifico su queste pagine), mi sono imbattuta in un’idea molto semplice. Ho visto dei conchiglioni con ripieno di formaggino e ho subito pensato che la ricetta sarebbe stata perfetta per mia figlia e anche divertente da preparare con lei! Adesso che la Celiachinaperamore sta diventando grande, dopo avermi guardato per anni smanettare tra i fornelli, appena le propongo di cucinare alza le antennine, si lava le mani, si mette il grembiule e non vede l’ora di mettersi all’opera! Devo dire che riesce a stare delle ore intere a preparare da mangiare insieme a me, e la cosa mi fa davvero molto piacere. Soprattutto, il fatto che prenda parte al ‘cucinare senza glutine per papà’ è una cosa che mi riempie di orgoglio. La ‘pasta col formaggino’ è un classico che ci ricorda la nostra infanzia e mangiarne una cucchiaiata è come tornare indietro nel tempo. Se a questo aggiungiamo un formato divertente come quello di una grande lumaca, torniamo tutti bambini in un secondo!

Coinvolgiamo anche i piccoli nel riempire la pasta, e preparare la cena diventerà un gioco. Gli ingredienti sono semplici: Lumaconi  La Fabbrica della Pasta Senza Glutine (anche perché non ne conosco altri!) Una confezione di stracchino (in realtà più facile da sciogliere rispetto al formaggino) Parmigiano q.b. Ho cotto la pasta al dente. Mentre la pasta cuoceva, io e la Celiachinaperamore abbiamo preparato il ripieno, mescolando con lo stracchino con un po’ di acqua di cottura per renderlo cremoso. Una volta scolata la pasta, con un cucchiaino abbiamo riempito i lumaconi con lo stracchino. Abbiamo spolverato con il parmigiano e abbiamo infornato nel forno a microonde per circa 7 minuti. Gli ultimi 3 minuti abbiamo usato il grill.

La sera dopo, l’abbiamo rifatta arricchendo il ripieno aggiungendo allo stracchino della crema di riso e dei broccoli schiacciati: un ottimo modo per far mangiare le verdure ai bimbi! Il risultato è stato che noi ci siamo divertite a riempire la pasta, e che mia figlia ha adorato questa versione di ‘pasta con il formaggino’ (anche se formaggino non era)!!! Adesso sarà piuttosto difficile riproporle la solita minestrina… Così, la pasta ripiena, la possono fare anche i bambini :)!!

Questo formato di pasta, personalmente, mi affascina: tempo fa abbiamo fatto un contest con la caccavella che ne è praticamente la versione gigante ed è stato molto divertente: è un ‘contenitore’ molto facile da riempire. Alcuni consigli per la preparazione di questa ricetta di primo piatto, ma anche in generale su questo particolare formato di pasta senza glutine:

1)Bisogna fare molta attenzione alla cottura: vanno scolati nel momento in cui sono malleabili, ma non si rompono. E’ necessario stargli dietro, non calcolate i tempi con l’orologio o rischiate che si rompano.

2) Una volta messi nel forno, se si allunga il tempo del grill, ovviamente vengono più croccanti sopra! Formano una crosticina deliziosa! Tendono, però, a rimanere un po’ duri sotto, quindi per evitare questo inconveniente è meglio, quando si mettono sulla teglia per infornarli, metterli su una base un po’ liquida (olio e acqua vanno benissimo). 4) Essendo un formato molto resistente, si prestano molto anche come monoporzione per preparare della pasta finger food: riempiteli di formaggio fresco ed erbette, magari con del salmone tritato in mezzo, e farete un figurone. Altre idee per riempire i lumaconi: un fondo di besciamella, e l’aggiunta verdure come zucchine, melanzane, asparagi. Sicuramente un’ottima idea insaporirli con della carne e per esempio una versione salsiccia e cicoria.

Credo che da quando ho scoperto quanto è facile riempirle proverò tutte le versioni che mi vengono in mente per i miei primi piatti!

Primark online

Facciamo i salutisti? Fusilli di piselli al ragù bianco di soia

September 11, 2017 - The Ben Dorsey Hall

Era da tempo che volevo condividere con voi la mia ‘scoperta’ della Pasta di legumi. La produce Felicia nelle due versioni (arancione alle lenticchie e verde ai piselli). Comprata per semplice curiosità (io provo davvero di tutto!) circa tre mesi fa, è diventata una presenza fissa nella dispensa per questi motivi:

1) è buona, buonissima!

2) ha una tenuta di cottura anche meglio di alcune marche senza glutine

3) ha un’ottima percentuale di proteine e fibre (non sto a tediarvi con i miei problemi di salute visto che già vi stresso con quella di mio marito e mia figlia)

4) è colorata! Il che vuol dire che piace anche ai bambini. Almeno, alla mia moltissimo e la mangia molto contenta.

5) l’unico ingrediente è la farina di legumi

Come si cucina? Come vi pare! Mia figlia la mangia anche con olio e parmigiano, ma ultimamente sto provando delle ricette un po’ più creative come questa che vi propongo, con un altro ingrediente che è la mia passione: la soia

una confezione di granulato di soia (finalmente trovato senza glutine, del Molino Rossetto)

una cipolla rossa

due carote

sedano

vino bianco

panna di soia/panna normale secondo gusti e intolleranze!

Ho reidratato la soia (semplicemente versandola in acqua salata bollente) e l’ho asciugata. Ho fatto un veloce soffritto di cipolle, carote, sedano e ho aggiunto la soia, che ho lasciato insaporire (e la soia come sapete prende il sapore dei condimenti). Ho quindi innaffiato con del vino bianco, ho salato, pepato e per amalgamare meglio ho aggiunto un po’ di panna di soia. In tutto: 12 minuti inclusa la cottura della pasta!!! Che ne dite?? Veloce abbastanza per un pranzo last second??? Noi abbiamo gradito tanto…anche il Ciriaco che per la prima volta ha assaggiato la soia (senza sapere cosa fosse!!!!)

 

Buoni e tanto carini: nidi di riso e melanzane

nidimelanzane

Era da un po’ che non li facevo, e mi sono rivenuti in mente perchè li ho rimangiati da poco in hotel nella versione originale con gli spaghettini. Io li adoro, e questa è davvero una versione molto light e adatta anche ai bambini.

2 melanzane tonde grandi

400 g di riso

400 ml di salsa di pomodoro e basilico

2 mozzarelle (1 mozzarisella per gli intolleranti a lattosio e proteine del latte…mia figlia la adora!)

parmigiano q.b (no parmigiano ovviamente per gli intolleranti)

E’ davvero di una semplicità disarmante:

Ho affettato le melanzane e le ho cotte al microonde nel piatto crispy con pochissimo olio e sale per circa 15 minuti. Si ammorbidiscono come se fossero fritte e l’effetto è identico e non toglie nulla al sapore!

Ho bollito il riso al dente, l’ho condito con un’ottimo sughetto al pomodoro e basilico, e l’ho diviso a metà per fare anche la versione per intolleranti al lattosio. Ne ho condito una parte con il parmigiano, l’altra l’ho lasciata semplice.

Ho foderato i pirottini singoli con le melanzane, e li ho in seguito riempiti con il riso, schiacciando un po’ con il cucchiaio. Ho messo dentro la mozzarella in quelli normali, e la mozzarisella in quelli intolleranti e ho infornato per circa mezz’ora a 180 gradi, finchè non si sono un po’ asciugati e hanno fatto una bella crosticina sopra.

Li ho fatti raffreddare (è importante per rigirarli bene) e li ho serviti riscaldati una bella domenica tra amici. Sono piaciuti molto a grandi e piccini :)

La scoperta: i cannelloni light!

cannellonilightQuesta ricetta nasce in un giorno in cui la mia diabolica figlia pocopiucheduenne ha deciso che dovevamo chiuderci in casa perchè non voleva più il pannolino. Per fortuna questo primo, devastante giorno era una domenica. Vi risparmio i dettagli della mia giornata ma ad un certo punto si era fatto tardo pomeriggio e lei non voleva dormire e quindi il mio unico modo per rilassarmi era cucinare. Ne ho quindi approfittato per mettere insieme un po’ di cose che avevo:

-una confezione di cannelloni di La Fabbrica della Pasta di Gragnano senza glutine

-2 zucchine bio dell’amica Daria (600 g circa)

-1 vasetto di pesto (fatto da me sempre con il basilico bio di Daria). Dosi QUI ma stavolta il basilico era verde)

-1 confezione di ricotta (250 g)

-parmigiano q.b.

-sale

-1 cipolla

-olio EVO

Le zucchine erano già cotte ma il metodo di cottura era il solito mio: soffritto di cipolla, zucchine lavate e fatte a tocchetti, salate e coperte fino a quando non si ammorbidiscono cuocendosi nella loro stessa acqua.

Mentre sbollentavo i cannelloni (5 minuti, da istruzioni sulla confezione) in un piatto ho schiacciato bene con la forchettale zucchine e la ricotta, e ho aggiunto quattro cucchiai di pesto. 

Questo, signori miei, era il buonissimo ripieno dei cannelloni. Ne ho usato solo metà.

Li ho posizionati in una teglia sulla carta forno e li ho coperti con l’altra metà, e ho aggiunto un po’ di acqua di cottura dei cannelloni e una spolverata di parmigiano.

20 minuti a 190° ed erano perfettamente cotti. I cannelloni hanno miracolosamente tenuto la loro forma!

Sono buonissimi e se pensate che gli unici grassi sono quelli del poco olio delle zucchine e del pesto e della ricotta e che sono senza besciamella io griderei al miracolo!

Inoltre sono leggeri e freschi e vanno bene anche tiepidi. Sono ottimi anche per i bambini!

Aggiungo volentieri questa ricetta alla Raccolta Happy CaLOWries di Stefania :)

Happy CaLOWres Cardamomo&co

 

 

 

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Cucina ‘(Con)Fusion’: gnocchi verdi al gratin di pesto e pomodorini secchi

gnocchi ricotta

 

Io l’ho sempre detto che non sono una che programma. Quando la mattina qualcuno mi chiede cosa voglio mangiare a pranzo (mamma, coda di paglia?) io entro in crisi. Deciso cosa cucinare il momento prima di farlo, con quello che ho in frigo. La cosa mi rende una madre incosciente di una povera duenne che spesso si trova servita una cena improvvisata :D…meno male che è un black&decker peggio di sua madre e suo padre messi insieme e mangia tutti!

Questa ricetta è un esempio. Nasce in un giorno in cui per prima cosa stavo pensando a far mangiare mia figlia, per cui ho creato gli gnocchi, di base piuttosto semplici. Poi li ho conditi con olio e parmigiano e mi sono detta che erano buonissimi…quindi ho deciso di gratinarli. Mentre mi preparavo per gratinarli, ho avuto il sentore che se avessi aggiunto altri due o tre ingredienti….beh, non solo sarebbero stati buonissimi ma anche un po’ più estivi! Tipo che fuori oggi c’erano 35 gradi!!???

Questo è il risultato:

Gnocchi per 2 e ½ J

350 g di spinaci cotti

250 g di ricotta

70 g di parmigiano

Un uovo

Sale

Pepe

70 g di Fecola di patate (io uso quella S.Martino)

Condimento

Pesto fresco q.b. (io ho usato quello della Conad)

Pomodorini secchi (nel mio caso erano datterini)

Parmigiano per condire

Ho tagliato gli spinaci cotti grossolanamente, e li ho mischiati con la ricotta. Ho salato, pepato e aggiunto un uovo. Ho asciugato l’impasto con la fecola e il parmigiano, e quando era abbastanza manipolabile, ne ho fatto delle palline che ho ripassato nella fecola di patate e ho messo in un piatto sopra la carta da forno. Attenzione, non è la consistenza degli gnocchi di patate…rimangono molto morbidi ma non vi preoccupate, con la bollitura diventano della consistenza perfetta!

Ho quindi bollito gli gnocchi in acqua salata, tirandoli fuori, come da tradizione, una volta venuti a galla. Li ho conditi con poco, pochissimo pesto e ricoperti di parmigiano. Li ho quindi gratinati leggermente nel microonde (un quarto d’ora finchè il formaggio non ha creato una leggera crosticina) e li ho serviti tiepidi, ricoperti di pomodorini secchi.

Signori miei, sono semplici semplici, li potete fare con quei due o tre ingredienti in croce che avete in casa (certo…i pomodori datterini seccati da mamma Rosalba no ma accontentatevi!)…e sono davvero gustosi!

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