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Ammeriga mi manchi: Lemon Cake

LemonCake

Dopo le banane, che metterei anche sulla pizza, il limone è il gusto che preferisco nei dolci. Non per niente, anche la torta nuziale della Ciriaco Family era limone e meringhe….

Allora…io Laurel la amo, ma questa torta l’ho fatta una volta e non la vedrete più….troppo lunga da fare, e la cucina sofisticata non è cosa mia! Io un dolce o lo faccio in mezz’ora, o mi spazientisco! Detto questo, è stato veramente semplice fare la versione senza glutine della Lemon Cake, perchè a parte la farina, non c’era altro da sostituire!

Per la base:

200 g di mix per impasti lievitati

1 cucchiaio e 1/2 di lievito (io Pedon)

1/2 cucchiaino di sale

120 ml di sostituto di latticello (vedi sotto)

2 cucchiai di scorza grattugiata di limone e 2 cucchiai di succo

120 g di burro ammorbidito (io burro di soya)

140 g di zucchero

2 uova a temperatura ambiente

3 tuorli a temperatura ambiente

75 g di olio di semi

Innanzitutto ‘sto benedetto latticello o buttermilk, questo sconosciuto! Si ottiene (sempre dal libro di Laurel) lasciando riposare 250 g di latte  e 250 g di yogurt insieme al succo di limone per un quarto d’ora a temperatura ambiente.

Ho mescolato il finto latticello alla scorza e al succo di limone.

Poi, nel Bimby, ho lavorato il burro per qualche minuto e ho unito lo zucchero, rilavorando per qualche altro minuto.

Ho aggiunto le uova e i tuorli, l’olio, metà del latticello e metà farina (a cui avevo aggiunto il lievito e il sale). Ho mixato per qualche minuto e ho aggiunto la restante metò dei composti ma senza lavorarlo troppo.

Ho infornato questa base in forno caldo a 180° per circa 30 minuti, e l’ho lasciata raffreddare.

Ho preparato il Lemon Curd:

3 tuorli

100 g di zucchero

70 ml succo di limone

40 g di burro ammorbidito

sale

Io l’ho preparanto nel Bimby, sbattendo prima tuorli e zucchero, e poi aggiungendo il resto degli ingredienti e cuocendo a 50° finchè la crema non si è addensata. L’ho conservato, come da istruzioni, coperto da pellicola e l’ho messo in frigo.

Per ultimo, ecco il Whipped Lemon Icing:

PER LA GLASSA:

100 g di formaggio spalmabile (Philadelphia) ammorbidito a temperatura ambiente

80 g di lemon curd

100 ml di panna fresca

1 cucchiaio di maizena (quella Unilever è senza glutine)

1  cucchiaio di zucchero a velo (attenzione anche a questo, molti contengono glutine!)

Ho lavorato (stavolta a mano, incredibboli) il Philadelphia e il lemon curd fino a che il composto non è diventato liscio ed omogeneo. A parte ho montato la panna insieme alla maizena e allo zucchero a velo, e l’ho poi incorporata alla crema di formaggio, facendo molta attenzione a non smontarla.

L’ho decorata, come vedete, con dei granellini colorati di cui dannazione non mi ricordo la marca, mi verrà sicuramente in aiuto la Temibile Vale con cui li ho comprati al negozio bio sotto casa! E’ una torta bella fresca, ma pesantina, ve lo dico!!!

 

Voglia di coccole: Banana&Nut Pancakes al dulce de leche

Ci sono cose che, quando le vedo, devo avere immediatamente. Questa volta non si tratta nè di un tubino nè di un paio di t-bar shoes (cose a cui notoriamente non so dire di no), ma di una ricetta deliziosa della mia amata Laurel Evans (come nelle migliori tradizioni sin dalla scuola materna, lei non sa di essere amata da me).

Oggi è stata una giornata intensa (ho fatto un corso alla Croce Rossa particolarmente intenso emotivamente), ma soprattutto senza marito e senza Pulce (in giro con i nonni paterni per permettermi il corso di cui sopra)…insomma, ad un certo punto del pomeriggio mi mancavano veramente tanto e smanettando sul cellulare mi cade l’occhio su questa favolosa ricetta. Ho provato tante ricette di pancakes ma questa……..

….ragazzi, questa.

E’ il paradiso. Il paradiso con le banane. E io adoro le banane!

Se poi ci aggiungiamo il dulce de leche (ne ho trovato uno senza glutine yeaaahhhhh), è la quintessenza del paradiso con le banane. Ma bando alle ciance!

queste sono le sue dosi, per filo e per segno:

150 g di farina (io ho usato la farina di riso)
2 cucchiaini di zucchero
1/2  cucchiaino di sale
1/2 di un cucchiaino di lievito in polvere
1/2 di un cucchiaino di bicarbonato di soda
3 banane + 1
125 g di latte (ho usato quello di soya)
125 g di yogurt (ho usato lo  yomino di Pulce….alle banane guarda caso!)
1 cucchiaino di succo di limone
1 uovo
40 g di burro fuso
70 g di noci tritate e tostate (io le ho solo tritate, non le amo tostate)

Laurel fa il procedimento separato ma io come di mia consuetudine ho buttato tutto dentro il Bimby ma a velocità bassa (2) per un minutino, per non omogeinizzare troppo.

Ho quindi unto la padellina monodose di olio, ho cotto i pancake (me ne sono fatti due….) aggiungendo delle fettine di banana nella pastella e aspettando che il bordo si asciugasse e che facessero le bolle, e li ho impilati farcendo il tutto con il dulce de leche e guarnendo con le noci.

Questo perchè non amo lo sciroppo d’acero, e perchè per me i pancakes devono essere belli carichi!!!

L’accoppiata banana-dulce de leche è coccolosissima. Ne sono bastati solo due, non ci si crede :D!!!!

Ammerigamisenti (ancora): finto pollo fritto

Io ADORO il pollo. In tutte le versioni possibili e immaginabili. Una delle mie ricette preferite è sempre stato il pollo della zia…POI mi sono imbattuta in questa ricetta di Laurel Evans (che adoro, donna ammerigana dalle mille risorse) e credo che adesso questa ricetta pollesca sarà la mia preferita:

Trattasi di un finto pollo fritto (perchè fatto al forno), ma con la croccantezza degna di una rosticceria, e con ingrediente segreto (che ovviamente sto per svelarvi):

6 pezzi di pollo con osso

130 g di cornflakes senza glutine (io ho usato quelli di Cerealvit al riso e grano saraceno, ma l’originale di L.E. sarebbe di mais)

olio

sale

pepe

1 uovo

Facilissimo e velocissimo: si lava il pollo, si sala pepa e ‘aromatizza’ come si vuole (io in realtà ho messo anche poco poco curry). Poi si frullano i cornflakes in modo da farli diventare quasi una farina. Si batte un uovo con un cucchiaio di acqua.

Si passano i pezzi di pollo nell’uovo, poi nei corn flakes, e voilà in forno per 30 minuti circa, finchè non diventano croccanti e dorati.

La croccantezza di questo pollo è FAVOLOSA. Il sapore un po’ particolare del grano saraceno ha solo portato particolarità in più…il Ciriaco è rimasto basito da questo American Lunch (come vedete servito con purè e salsa barbecue :D), e anche la Pulce decadentata ne ha mangiato UNA COSCIA INTERA! Ma lei non fa testo, ha il mio dna.

Provatelo!! E diffondete il verbo!!!

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