
Ponti a casa (cioè niente viaggi ahimè) e brutto tempo hanno su di me un effetto devastante: mi viene voglia di cucinare! In questi giorni ho fatto e fotografato di tutto e sn certa che non ce la farò mai a postare tutto. Questo però merita.
E’ la prima volta che faccio il pane. Ho sempre pensato che fosse complicato e invece è stato molto semplice e soddisfacente.
Ho seguito la ricetta di Felix e Cappera (enciclopedia della Panificazione senza glutine e nn solo panificazione!!) ma ho voluto fare dei cambiamenti perché volevo fosse un pane di grano saraceno quindi ho messo al posto di una parte del Biaglut la farina di GS della Nutrifree e ho incrociato le dita.
180 g di Mix B o Mix Biaglut per pane
120 g di Glutafin farina per pane
100 g di Pandea farina per pane
100 g di Farina di Grano Saraceno di Nutrifree
liquidi totali: come da indicazioni di Felix e Cappera: 80 g in meno il peso della farina, quindi se in ricetta sono previsti 20 g di olio, sono 400 g di acqua più 20 g di olio.
lievito madre fresco 200 g (o 20 g di lievito)
Ho impastato nel Bimby come al solito, 30 secondi a velocità 2 e un paio di minuti in modalità impasto.
Ho commesso un graaaaaave errore, sottovalutare il potere del lievito madre: ho lasciato a lievitare nel Bimby!!! Sono tornata dalla piscina e sembrava blob che con fare assassino si preparava a distruggere tutto ciò che incontrava.
Ecco il tragicomico momento immortalato per voi con il cellulare:

Vabbè, però sono soddisfazioni considerando che il lievito usato è più anziano di mia figlia e aveva anche passato svariati mesi in freezer (e comunque santa Vale che me lo regalò in gravidanza).
Insomma ha lievitato circa tre ore, raddoppiando di volume.
E’ un impasto umido e appiccicoso, e per usarlo va lavorato sulla spianatoia molto infarinata e aggiungere farina con una spatola finchè nn gli si può dare la forma voluta.
Ho fatto tre pagnotte con questa dose, e le ho cotte sulla piastra del forno coperte da carta forno a massima temperatura (come avevo imparato x i grissini). In circa 20 minuti erano pronte e fragranti! Le ho tirate fuori leggermente dorate, a me il pane piace poco cotto.
PANI CUNZATU
Olio
Sale
Origano
Provola
Ancora caldo, ho tagliato il pane a metà e l’ho condito con olio sale origano e pezzi di provola ragusana (ultima scorta!!!). Di norma ci andrebbero anche pomodori secchi o sarde…a non avevo nessuno dei due e comunque questa versione basica è quella che mi piace di più!
Va conservato in un canovaccio se nn si mangia subito.
Questo pane è croccante fuori e morbido dentro, ma non ho idea di come sia il giorno dopo perchè ahimè non ha visto la luce del giorno dopo!!! Troppo buono!!!!
SECONDA VERSIONE DI QUESTO PANE (due giorni dopo)

Ho usato le stesse dosi di farina, ma un po’ meno acqua (350 ml), ha lievitato di meno ma era più manipolabile, e ho potuto fare delle pagnottelle che ho cotto sempre coperte da carta forno. Erano meno ‘crostose’ fuori e ancora più morbide dentro, e compatte, tipo un pane/pizza. Molto buone anche così!
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