E’ risaputo che io ami molto il grano saraceno. Adoro il mix mele e cannella. E adesso nella mia Top Three metto anche questa favolosa Farina di Quinoa con Teff e Chia delle Farine Magiche che mi piace tantissimo nei dolci!!
Questa torta, diciamocelo senza problemi, era per me, per la mia colazione ‘integrale’ e solo casualmente senza glutine. Ma siccome è buona, perchè non condividerla? Solo perchè non è stata fatta per il Ciriaco – che comunque se l’è scofanata???
Ho ripreso una vecchia ricetta che era a sua volta una reinterpretazione del grande amico Manolo e ho cambiato un po’ gli ingredienti:
100 g di farina di Quinoa
185 g di farina di grano saraceno integrale
100 g di miele
160 ml di the (strepitoso) Detox della Kusmi
120 ml di olio di riso
La scorza grattugiata di un limone
1 bustina di lievito per dolci
Una mela a fettine
Cannella a tempesta
Ho infilato tutto nel Bimby come al solito, velocità 4 per 2 minuti, e voilà in forno per 40 minuti circa. Ripeto: io amo il grano saraceno e il grano saraceno o si ama o si odia. Trovo questa torta buonissima perchè la farina di Quinoa lo stempera un pochino e ammorbidisce la torta che altrimenti il grano saraceno renderebbe troppo ‘secca’.
Original content here is published under these license terms:
X
License Type:
General Public License
License Summary:
The GNU General Public License is a free, copyleft license for software and other kinds of works. You may re-publish the content (modified or unmodified) providing the re-publication is itself under the terms of the GPL.
Vi sarete accorti della mia non molta assidua frequenza sul blog ormai. Ho cambiato lavoro…o meglio, ho cambiato azienda e viaggio molto di più…il che vuol dire che una volta a casa ho meno energie per sperimentare. Questa però, volevo assolutamente provarla e vorrei anche spiegarvene l’origine.
Il Gruppo per cui lavoro include anche un Centro di Dimagrimento e spesso mi capita di provarne i piatti. Sono sempre piatti molto gustosi e curati, ma effettivamente parecchio dietetici, senza grassi e senza sale. Qualche mese fa ho provato uno spettacolare tiramisù light e mi sono sorpresa della bontà e allo stesso tempo della leggerezza. Ho chiesto come fosse fatto e mi hanno spiegato che al posto del mascarpone usavano ricotta dolcificata con il latte di soia.
Mi si è accesa una lampadina in testa e ho voluto provarne una versione alternativa che volevo comunque preparare da tempo: il tiramisù al limone.
250 g di ricotta (per due tiramisù)
4 cucchiaiate di latte di riso
1 limone non trattato (scorza e succo)
1 confezione di biscotti leggeri (io ho usato i Biscotti all’Avena di Schar, anche perchè senza uova e perchè piacciono a tutti e tre!)
Stevia in gocce
Ho mischiato il succo di limone ad un poco d’acqua e l’ho dolcificato con qualche goccia di stevia.
Ho mescolato e ammorbidito la ricotta unendo 4 cucchiai di latte di riso e dolcificandolo a piacere mio con un po’ di stevia. Ho quindi aggiunto la scorza di limone…e già così era in effetti un’ottima crema.
Ho usato quattro biscotti a porzione, li ho bagnati nella limonata dolce e li ho poggiati sul fondo della ciotolina monoporzione. Ho fatto due strati di biscotti e ricotta, e ho lasciato in frigo per qualche ora.
Il Ciriaco è rimasto sorpreso dalla bontà e se li voleva mangiare entrambi ma dato che siamo a dieta avrebbe rischiato di essere ucciso quindi io il mio bel tiramisù light al limone me lo sono mangiato per colazione ed era buonissimo: fresco leggero e sfizioso ma effettivamente con pochissime calorie!!
Original content here is published under these license terms:
X
License Type:
General Public License
License Summary:
The GNU General Public License is a free, copyleft license for software and other kinds of works. You may re-publish the content (modified or unmodified) providing the re-publication is itself under the terms of the GPL.
Io non sono una tipa precisa. Non potrei mai essere uno chef o una pasticciera. Sono però una persona molto curiosa, ancora di più quando ho a che fare con l’eliminazione di alcuni alimenti nella cucina: per me è sempre stata una sfida. E’ stato così quando ho conosciuto mio marito, per il glutine, e continua ad essere così anche con mia figlia che non può mangiare le uova.
Avevo sentito parlare dell’Acquafaba (per chi non lo sapesse: la ‘volgare’ acqua di cottura dei legumi) ma non mi ero avventurata fino a poco tempo fa. Mi incuriosiva, mi tentava ma non mi convinceva. Poi una volta ho messo a bagno un po’ troppi ceci e ci ho provato. Il risultato è miracoloso.
L’Acquafaba diventa ESATTAMENTE come un albume montato a neve. La consistenza è IDENTICA. Il sapore è neutro e se addizionato di essenza di vaniglia e zucchero si trasforma in quello che volete.
Vi faccio vedere il video che ho fatto mentre la montavo con il Bimby (e la incorporavo all’impasto dei muffin):
Non è una cosa incredibile? Non facevo che urlare ‘miracolo! miracolo!’…la cosa più importante è che sostituisce perfettamente l’uovo in tutte le ricette dolci.
Come si prepara? Semplice. Bisogna mettere a bagno i ceci 24 ore e successivamente cuocerli in acqua per tre volte il volume dei ceci, finchè questi ultimi risultano morbidi. Si lascia l’acqua a contatto con i ceci dopo la cottura per diverse ore (una notte) dopodichè si filtra. Se non usata tutta, si può congelare (queste meringhe le ho fatte con acquafaba scongelata e rifiltrata).
SI monta quindi, fredda, come gli albumi, ma meglio usare una planetaria non le fruste perchè ci vuole tempo! Io ho usato il Bimby a velocità 4 con la farfalla e ci sono voluti circa 10 minuti.
Meglio aggiungere mezzo cucchiaino di cremor tartaro PRIMA DI MONTARE.
PER LE MERINGHE
250 g di acquafaba
250 g di zucchero a velo
essenza di vaniglia
Unire lo zucchero a velo a mano (dopo averle montate e mettetele subito sulla piastra da forno. Così come monta, smonta velocemente come le uova
Cuocetele a 80 gradi, per 4 ore, in forno statico.
E adesso gridate anche voi al miracolo! Sono IDENTICHE a quelle con l’albume. D’altronde è lo zucchero che dà loro sapore
Original content here is published under these license terms:
X
License Type:
General Public License
License Summary:
The GNU General Public License is a free, copyleft license for software and other kinds of works. You may re-publish the content (modified or unmodified) providing the re-publication is itself under the terms of the GPL.
Questa mousse è la mia nuova ossessione. L’ho assaggiata per la prima volta al Ristorante del The Duke Hotel(dove la usano come ripieno per dei macarones strepitosi) e ho cercato di carpirne i segreti e la riproduzione effettivamente meritava!
Di seguito le dosi massicce (io le ho più che dimezzate per tre persone):
900 ml di panna fresca
500 g di cioccolato bianco
La ricetta è di una semplicità incredibile: bisogna sciogliere il cioccolato a bagnomaria, bollire 250 ml di panna e amalgamare il tutto. La restante panna va semimontata e lentamente aggiunta al composto (dopo che si è raffreddato un po’).
Versate la mousse nei bicchierini e lasciatela freddare in frigo, raggiungerò una consistenza perfetta! Quella che vedete nella foto è la versione con i savoiardi bagnati nel caffè: in questo caso il procedimento va fatto quando avete appena amalgamato tutti gli ingredienti e il composto è ancora un po’ liquido. Mettete sotto i biscotti, sopra la mousse, e conservate in frigo per qualche ora: verrà fuori una cosa molto simile al Tiramisù!
La Celiachinaperamore ha leccato la ciotola, e il Ciriaco se la litigava con lei….grande successo di pubblico
Lo so, ho scoperto l’acqua calda…però non avendola mai fatta non avevo mai testato il risultato!
Dovevo preparare una torta per il cuginetto di Celiachinaperamore che, come sapete, è fortemente allergica alle uova…vi chiederete come fare una torta di compleanno senza uova? Adesso ho la risposta: come base uso il ciambellone al the verde , e come farcitura questa crema preparata con il Bimby giacchè nel frattempo stavo preparando un timballo di gnocchi da paura!
500 ml di latte (almeno quella di intolleranza l’abbiamo sfangata, ma si può comunque preparare la versione senza lattosio con il latte di riso)
150 g di zucchero di canna
30 g di amido di riso (io Pedon)
50 g di Maizena (io Unilever)
150 g di zucchero di canna
scorza di limone
Ho versato tutto nel Bimby per 4 minuti a velocità 4 e ho lasciato raffreddare. In metà crema ho usato il cacao zuccherato della Ecor che usiamo per la colazione per poter fare i due strati bianco e nero….e con la crema rimasta ho fatto queste coppette guarnite con panna!
Per chi fosse curioso di vedere la torta ….eccola: non avevo niente con cui decorarla e ho usato dei marshmallows!!! Come al solito tutto di fretta ma è carina no?
Original content here is published under these license terms:
X
License Type:
General Public License
License Summary:
The GNU General Public License is a free, copyleft license for software and other kinds of works. You may re-publish the content (modified or unmodified) providing the re-publication is itself under the terms of the GPL.
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok