Era più di un anno che -vista l’intolleranza della Celiachinaperamore- sperimentavo ricette di ciambelloni senza uova e mi stavo quasi rassegnando definitivamente quando ho buttato l’occhio su una ricetta pubblicata dall’amico blogger Manolo. L’unica torta degna di questo nome senza uova che fosse mai venuta fuori era quella al cioccolato (ed è ormai un cavallo di battaglia), ma devo dire che il suo ciambellone al the verde (con delle minime modifiche dovute a necessità e a gusti) è assolutamente sul podio! Io non amo molto lo zenzero quindi ho semplicemente messo un the verde aromatizzato e ho aggiunto la scorza di limone. Inoltre ho usato lo sciroppo di riso invece dello zucchero di canna.
100 g di farina di riso finissima (io Nutrifree)
125 g di farina di grano saraceno scura (io Nutrifree)
100 g di sciroppo di riso Probios
60 g di fecola di patate (io Pedon)
70 g di zucchero
160 ml di the verde clipper al lime e zenzero
120 ml di olio di riso
La scorza grattugiata di un limone
1 bustina di lievito per dolci (io Pedon)
Come sempre, ho buttato tutto nel Bimby (alle 9.00 di un sabato mattina tra una borsa della piscina da preparare e uno sbadiglio) e ho infornato per circa 40 minuti in forno caldo a 180°. Ho tirato fuori dopo la classica prova stecchino ed ero davvero curiosa di sentirne la consistenza.
La teglia a forma di margherita l’ho comprata da poco (non è deliziosa?) ed è di Silikomart: uno spettacolo, non ho messo niente e non si è attaccata neanche una briciola!
Di Silikomart è anche lo zucchero colorato (si chiama Wonder Sugar) e senza glutine (ne ho comprati diversi colori per la festa di compleanno della Celiachinaperamore che si avvicina).
A pranzo, dopo la piscina, il primo petalo è andato alla piccolina che non solo ha apprezzato ma anche inviato un videomessaggio a Manolito dicendo che era davvero buona!! Dopo un po’ l’ho anche beccata a tagliarsi da sola con un cucchiaino un secondo petalo!!! Allora l’ho assaggiata anche io e devo dire che sono molto contenta di avere scoperto un vero ciambellone vegano degno di questo nome e senza schifezze dentro!! Bravo Manolito!!