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Sicilian Amarcord (light): spaghetti di zucchine con le sarde

spaghettialici

Ragazzi, stavolta mi sono superata.

Di ritorno dalle mie vacanze a casa in Sicilia, guardo le foto e mi sembra che siano passati anni. Mood vacanziero evaporato in 48h nette! Ora siamo tutti a “dieta”….e quindi…..

Sapete che ormai gli spaghetti di zucchine sono un must dentro casa nostra….e che periodicamente provo ricette nuove vista la versatilità.

Beh, stavolta ho fatto un mix bomba!

4 zucchine grandi (‘spaghettate’ con l’oramai celebre ‘attrezzo‘)

6 sarde sott’olio piccanti

10 pomodorini

1 cipolla

1 cucchiaio di colatura di alici

Pangrattato senza glutine (io non ne avevo e per disperazione ho frullato le fette biscottate!!!!)

no sale!!!!!

Ho soffritto la cipolla nell’olio finchè non si è ammorbidita, ho aggiunto le sarde e i pomodorini. Ho schiacciato le sarde finchè non si sono quasi sciolte, e alla fine ho aggiunto il cucchiaio di colatura di alici. Ho quindi versato gli spaghetti di zucchine nella padella. Il livello di cottura degli spaghetti di zucchine è molto personale, a me piacciono piuttosto cotte perchè assorbono meglio il sugo. Ho aggiunto il pangrattato alla fine e ho dato un’altra rimestata sul fuoco.

Troppo buone. La prossima volta faccio proprio la versione della pasta con le sarde classica, con finocchietto e passuluna!!!

 

La mia versione: Caccavelle con spaghetti di zucchine alla carbonara

CaccavellaCarbonara

Gli ultimi tre mesi, si sa, sono stati all’insegna della Caccavella…ne abbiamo viste di tutti i colori e tipi e finalmente il contest si è chiuso, con un bellissimo arcobaleno di ricette!

Anche io volevo mostrarvi una versione della Caccavella…una versione un po’ fusion perchè contiene anche una delle mie ultime fissazioni: gli spaghetti di zucchine. In questo caso ho prima preparato la ricetta con gli spaghetti di zucchine e poi le caccavelle…è un po’ laborioso, il tutto prende quasi un’oretta ma il risultato vale la pena!

Per gli spaghetti di zucchine alla carbonara

l’attrezzo per fare gli spaghetti di verdura, che trovate qui :Lurch Spirali 10203 Tagliaverdure colore: Verde / Crema

6 zucchine (circa 3 a persona)

2 uova

pancetta consentita q.b. (io uso Conad)

sale

pepe

parmigiano

Per la besciamella di soya:

500 ml di latte di soya

4 cucchiai di olio

4 cucchiai di farina di riso

sale

pepe

noce moscata

…e ovviamente le caccavelle della Fabbrica della Pasta Senza Glutine!

Cominciamo da quelle: vanno sbollentate per 15 minuti quindi fate quello per prima cosa.

Preparate il tipico condimento della carbonara: soffrittino di olio e pancetta finchè la pancetta non si schiarisce. A parte sbattete le uova, salate e pepate. Saltate gli spaghetti di zucchine nella pancetta finchè non si sono ammorbiditi, spegnete il fuoco e aggiungete le uova. Mescolate bene, e aggiungete il parmigiano. In teoria potreste anche mangiarle così ma noi vogliamo fare sempre di meglio no?

Scolate le caccavelle con l’attrezzo per scolare gli spaghetti e vedrete che non si romperanno. Posizionatele in una pirofila e riempitele con gli spaghetti alla carbonara.

Preparate la besciamella di soya (io la faccio con il Bimby) scaldando olio e farina di riso e aggiungendo il latte e mescolando continuamente finchè non si addensa. Salare pepare e spolverare di noce moscata.

A questo punto riempite le caccavelle fino all’orlo (quindi sotto spaghetti e sopra besciamella), il resto della besciamella di soya versatelo nella pirofila. Spolverate abbondantemente di parmigiano e mettete in forno per circa mezz’ora.

Troppo buone!!! Un piatto della domenica abbondantemente saziante e quasi light :D

Caccavelle2

 

Tradition, reloaded: spaghetti di zucchine alla carbonara

zucchinecarbonaraSarò chiara: non mi sto inventando niente, nè gli spaghetti di zucchine nè la carbonara. Ma da quando l’ attrezzo è entrato in casa sto provando tutte le ricette possibili e immaginabili e questa è sicuramente tra le mie preferite: volete mettere il piacere e la sensazione di mangiarsi una bella carbonara senza sentirsi in colpa? Beh, adesso lo potete fare.

Ovviamente vi serve l’attrezzo, altrimenti detto affettaverdure a spirale. Se non ce l’avete, potete comprarlo qua, insieme al ricettario che ormai fa parte della mia collezione di mai più senza:

 

3 zucchine

1 confezione di pancetta a cubetti (io Conad)

2 uova

olio

parmigiano

sale

pepe

3 zucchine grandi fanno spaghetti per 3 persone, quando le spaghettate sembrano tantissime ma poi perdono volume. In una padella procedete come con la carbonara classica: ripassate la pancetta in pochissimo olio finchè non fa la crosticina. A parte sbattete le uova, salatele e pepatele. A questo punto prendete gli spaghetti e buttateli in padella. Salateli ma non troppo, e ripassateli finchè non si sono ammorbiditi. A questo punto aggiungete le uova, mescolate bene a fuoco bassissimo, e spegnete il fuoco. Aggiungete il parmigiano e servite. E ditemi se alla fine non avete la sensazione di aver mangiato davvero un piatto di pasta! Light, e senza glutine!

Chi l’avrebbe mai detto: spaghetti di cetriolo al salmone e caprino in salsa agrodolce

spaghetticetrioloVi confesso una cosa: a me il cetriolo ha sempre fatto schifo. Mia madre ha cercato di propinarmelo in tutti i modi nell’insalata e la risposta è sempre stata MAGNATELO TE o MANCIATILLU TU (sono bilingue se non lo sapevate).

Ma da quando è arrivato l’attrezzo qua le cose sono cambiate e probabilmente finirò per fare gli spaghetti anche con i mobili o il polistirolo.

Scherzo ovviamente. I mobili e il polistirolo non fanno bene.

Per due persone:

300 g di salmone affumicato

150 g di formaggio caprino fresco

2 cetrioli

2 cucchiai di miele

2 cucchiai di senape (io Conad, è senza glutine)

succo di 1 limone piccolo

erba cipollina

2 cucchiai di olio

sale (io quello di Cervia affumicato)

Facile e velocissima, se avete l’attrezzo. L’alternativa è ovviamente fare i cetrioli a julienne con la dannatissima grattugia. Ordunque: spaghettate due cetrioli con la buccia. Adagiate sul piatto le fette di salmone, e sopra gli spaghetti di cetriolo. L’ultimo strato è quello con i pezzi di caprino qua e là.

Preparate una salsetta con il miele, la senape, il succo di limone, l’olio e l’erba cipollina. Vorrete spalmarvela sul pane: non lo fate! Conditeci gli spaghetti, e non ve ne pentirete.

Io e il Ciriaco nonostante fosse una serata davvero fredda ci siamo goduti questa fantastica insalata spaghettosa con cenni di gradimento e versi di goduria.

Se non avete ancora comprato l’attrezzo, fatelo. Sennò, continuate così, a vivere nell’ignoranza!

cetriolo

 

Delle patate non si butta via niente: le non frittelle

frittelle di patate

E’ domenica mattina e io e la Celiachinaperamore abbiamo giocato a fare gli spaghetti di patate e cipolle (la ricetta arriverà non temete) con l’attrezzo. In effetti si è rivelato anche un giocattolo molto divertente, l’importante è stare attenti alle lame!

Quando l’attrezzo fa gli spaghetti però, lascia anche qualche residuo molto corto, a cui bisogna trovare sistemazione. Mica buttiamo niente, figuriamoci le patate.

In questo caso avevamo un piatto fondo di patate a julienne, saranno state più o meno una patata media

una patata a julienne

2 uova

1/2 cipolla a julienne

sale

pepe

Ho sbattuto le due uova e mescolato in una ciotola tutti gli ingredienti, volevo fare quelle frittelle di patate croccanti che mi piacciono tanto ma sono davvero una zappa a friggere e comunque preferisco evitare i fritti, quindi ho oliato ben bene la piastra del testo romagnolo e l’ho messa sul fuoco.

Con un cucchiaio ho versato la gisuta quantità per fare delle frittelline piatte e una volta dorate da un lato le ho girate pian piano con una spatola, come si fa con i pancakes.

Vanno servite calde ma anche fredde il giorno dopo (se ce la fate….) sono buonissime!

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