Sicilian goes vegan: scacce ragusane (versione classica e versione alternativa)

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scaccia bianca

Nel mio ridente paesino (Scicli, in provincia di Ragusa), a scacce ci si può anche crescere i bambini e tranquillamente campare. Sono la ricetta tradizionale più versatile che esista, e sono sia un piatto della domenica che un piatto delle feste (nella versione “mpanate” ripiene, a forma di torta), ma anche la risorsa se si torna a casa e si trova il frigo vuoto (è tipica delle rosticcerie). E’ i piatto che più di tutti mi fa sentire quello di cui lo studente fuori sede sente più la mancanza Non cercate le scacce altrove, le trovate solo nella zona del Ragusano!

scacce2

La ricetta si tramanda di mamma in figlia, ma io ho sempre mangiato e basta, la cosa assurda è che le mie prime scacce da sola le ho fatte a oltre 40 anni, e senza glutine. Ironico.

Nella mia volontà di sperimentare, mi sono anche inventata un ripieno alternativo con il tofu. Spero che nessun compaesano gridi al tradimento, ma ricotta a casa nostra non se ne può mangiare al momento e siccome la mia scaccia preferita è proprio quella cipolla e ricotta l’ho ricreata ‘in laboratorio’ in versione vegana. E’ quella che vedete nella prima foto.

Qui troverete la mia ricetta base dell’impasto, che è stata anche pubblicata sullo speciale ‘Cucina Gluten Free‘ di Giugno 2015 (il cui speciale trovate qui), e due ripieni: uno classico e uno, appunto, alternativo.

Per la pasta (3 scacce di media grandezza):

250 g di mix per pane Nutrifree
250 g di MixIt di DS
250 ml di acqua
50 g di olio + quello che serve per la lavorazione
sale
un cubetto di lievito di birra
Per il ripieno 1 (cipolla e pomodoro):
una bottiglia di conserva (passata di pomodoro)
2 cipolle bianche
sale
zucchero
basilico fresco
Per il ripieno 2 (tofu patate e cipolla)
250 g di tofu Clearspring (un buonissimo tofu vellutato senza glutine).
2 cipolle bianche
una patata bollita e schiacciata
sale pepe
Prima di impastare, si prepara il ripieno perchè a pasta spianata deve essere assolutamente freddo o si rovinerà la pasta.
Ripieno di Cipolla e pomodoro:
Soffriggere a fuoco lento la cipolla a piccoli pezzi finchè non diventa morbida e trasparente. Aggiungere la passata, poco zucchero e sale, e cuocere finchè non si addensa. Aggiungere il basilico fresco e lasciare raffreddare
Ripieno di Tofu patate e Cipolla:
Soffriggere allo stesso modo le cipolle, salare e pepare, lasciare raffreddare e aggiugere il tofu schiacciato con una forchetta, e le patate.
Si può impastare sia nel Bimby a velocità 3 per 30 secondi e poi in modalità impasto (ma va poi comunque lavorata a mano e compattata), o con la tradizionale procedura della fontana di farina. Si fa sciogliere il lievito in un bicchiere di acqua tiepida (il bicchiere fa parte del totale di 250 ml di acqua), e si aggiunge man mano il resto dell’acqua e l’olio. Si lavora il tutto finchè e liscio e compatto, e si lascia lievitare circa 40 minuti. Se è troppo duro, si aggiunge dell’olio, una cucchiaiata per volta.
A questo punto, si divide l’impasto in tre parti e sulla spianatoia, con il mattarello, si tira la pasta in tre grossi quadrati, cercando di lisciare bene i bordi (si possono tagliare con il coltello per farli più precisi). Meglio se sopra una carta forno. Aiutarsi sempre con un po’ di olio. Tirare la pasta il più sottile possibile e ricoprire di ripieno tutto il quadrato (la salsa ormai fredda e/o il ripieno di tofu e patate). Ripiegare la pasta sui quattro lati di circa 1 centimetro e mezzo, e poi chiuderla a portafoglio, in tre, sul lato lungo. Se necessario, aiutarsi con la carta forno.
Cospargere di olio, bucherellare con una forchetta su tutta la lunghezza e cuocere sulla piastra del forno caldo a 180 gradi per  circa 20/25 minuti, finchè non si dorano bene sulla superficie. Appena cotte, vanno coperte con un canovaccio per ammorbidirle.
Una volta assaggiate ve ne innamorerete….e potranno sostituire la pizza nei weekend senza che ne sentiate la mancanza!!

 

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