Chi viene spesso a pranzo a casa nostra sa che, almeno una volta a settimana, si fa il risotto. Soprattutto con il freddo è una cosa che adoro…e poi trovo il procedimento rilassante: il risotto prende il suo tempo, si assorbe il suo liquido con calma e per favore….poi deve mantecare….insomma è rilassato pure lui và!
Ma il motivo per cui mi piace di più è che faccio risotti con qualsiasi cosa io abbia in casa: insomma, è versatile e facile.
Questa volta ho riesumato gli asparagi selvatici raccolti da mamma chissà quando….ovviamente erano congelati, ma erano lì che aspettavano che mi decidessi: gli asparagi erano l’unica cosa che temevo in allattamento (in realtà, dopo questo risotto, la Pulce non ha fatto una piega e ha ingoiato il suo lattuccio come sempre senza cenni di sorpresa). Ma ieri ne avevo proprio voglia! Questi asparagi sono sottilissimi e molto saporiti…tendono all’amaro, per questo non ce ne vanno molti e vanno stemperati con qualcos’altro (in questo caso, la robiola…qui e qui altri esempi)!
Risotto for two
Un bel ciuffo di asparagi selvatici (non avete una mamma che ve li raccoglie? mi dispiace!)
100 g di robiola
2 bicchieri di riso per risotto
1/2 bicchiere di vino bianco
brodo di verdure q.b. (io ovviamente ho riciclato quello di pollo per la pappa della Pulce :D)
parmigiano
olio
cipolla
sale e pepe
Non uso burro nel risotto, mi piace la versione light. Quindi ho fatto il mio bel soffrittino di cipolla, ho aggiunto il riso, l’ho fatto insaporire con il soffritto e ho sfumato con il vino. Nel frattempo ho ripassato in padella (sempre con olio e cipolla) gli asparagi. Separatamente, perchè non devono cuocere troppo. Quindi, al contrario del classico procedimento del risotto che vuole l’ingrediente principale prima del riso, qua contrordine! Si aggiunge alla fine.
Ho aggiunto il brodo caldo (salato) man mano che il riso lo assorbiva, finchè non si è cotto, e vi ho sciolto la robiola (ma non tutta: lasciatene un po’ da mettere sopra). Ho lasciato mantecare, e ho aggiunto gli asparagi. Ho poi sbriciolato la robiola rimasta sopra e qualche granetto di pepe :). E ovviamente, daje de parmigiano!!!!!
E’ – come diciamo noi per scherzo alla romana “DELIGATO”!!
Allora, che aspettate ad andare in cerca di asparagi???
Piovono Polpette
23 gennaio 2013 at 10:58 (11 anni ago)A me il risotto fa paura invece… mi piace molto, ma non ho mai provato a prepararlo! Il tuo sembra buonissimo, adoro gli asparagi selvatici… e la robiola! Meraviglia!
Sciabby
23 gennaio 2013 at 11:42 (11 anni ago)Ma dai!! DEVI fare un risotto: è un classico da curriculum
paneamoreceliachia
24 gennaio 2013 at 13:16 (11 anni ago)e no…la mia mamma non me li raccoglie gli asparagi selvatici…peccato perchè il tuo risotto ispira davvero! mi toccherà andare al mercato a comprarli…
Baci, Ellen
Sciabby
26 gennaio 2013 at 19:45 (11 anni ago)Non li ho mai visti al mercato!!!
lagaiaceliaca
24 gennaio 2013 at 20:51 (11 anni ago)buonissimo!
e poi quel piatto lo conosco, ce n’ho uno uguale!
Sciabby
26 gennaio 2013 at 19:45 (11 anni ago)Ah-ah…..ce l’abbiamo in tantissimi ho scoperto! !
Micol
28 gennaio 2013 at 09:15 (11 anni ago)Buonissima la tua versione con robiola!!
Anche per me è molto “deligato”!
Ecco il mio se vuoi darci un’occhiata… con la certosa…
http://cibochefasognare.blogspot.it/2012/05/risotto-agli-asparagi-senza-glutine_02.html
e in quanto a gusti e modi di dire siamo ugualissime!
Ciao e buon inizio di settimana!
Sciabby
28 gennaio 2013 at 21:06 (11 anni ago)Ma dai!!! E tu dove li raccogli? I miei sono siculi
Micol
29 gennaio 2013 at 09:39 (11 anni ago)Come ho scritto sul mio post, me li ha regalati una mia vicina di casa.. Li ha raccolti in campagna.. siamo di Latina.
Baci