Eccoci qui….di nuovo al 15 del mese!!! RIFATTE DAY!
Questo appuntamento in particolare era importante per me, sia perchè sono siciliana (anche se lo sfincione non è delle mie parti), sia perchè non mangiavo uno sfincione da quando ero single e facevo Roma Palermo ogni due settimane per andare a trovare la mia amichetta Hellen (adesso anche lei sposata e con due nani!)….lo sfincione e u pani cunzatu mi ricordano proprio dei bei momenti a prendere il fresco sotto l’albero di fico!!!!
Ma bando alle ciance: il concetto importante delle Rifatte è uno e uno solo: che tutto si può rifare, facilmente, senza glutine. Questa ricetta è semplicissima sia nell’elaborazione che negli ingredienti, è solo una pizza un po’ ‘cchiù pisantulidda’. Copio di seguito gli ingredienti indicati da Stefania e per la sua elaborazione vi rimando al suo blog:
Per la base
350 gr. di maizena
400 gr. di farina di riso sottilissima (mi raccomando, altrimenti il sapore non è buono!) (io ho usato vital nature)
40 g di lievito di birra
60 gr. di burro (io ho usato quello di soya)
15 gr. di sale
450 gr. di latte
Olio extravergine d’oliva
sale
600 gr ca. di pomodoro pelato
300 gr di cipolla
olio extravergine d’oliva
grana (versione blasfema, perché a Palermo si usa pecorino e caciocavallo, in parte grattugiati e in parte a cubetti) (io ho usato provola ragusana fornita da mamma e ricotta salata)
origano
50 gr. di pangrattato gf
sale
paneamoreceliachia
15 aprile 2013 at 10:25 (10 anni ago)Appetitoso, Marcella! Ottimi anche gli ingredienti autoctoni che la mamma ti ha procurato!!! ^_^
Baci, Ellen
rifattesenzaglutine
15 aprile 2013 at 11:10 (10 anni ago)perfetto
preso
grazie
Djallen - Jé
15 aprile 2013 at 11:36 (10 anni ago)bellissimo!! Anche tu di tondo andante
la prossima volta lo farò così pure io.. ha un aspetto più “familiare”
Ciao Jé
spuntiespuntini
15 aprile 2013 at 13:44 (10 anni ago)come sempre ottimo risultato… brava brava brava
Marilena
15 aprile 2013 at 14:38 (10 anni ago)Bellissima versione…viva la Sicilia e noi siciliane!!!!:=)
elena
15 aprile 2013 at 14:59 (10 anni ago)Sarà pisantulidda ma è così buona, per me è stata una scoperta, ma penso entrerà a far parte della mia routine… bella la tua versione con altri formaggi!
Stefania O
15 aprile 2013 at 18:26 (10 anni ago)Un “poco” più pisantulidda!
sono felice di essere stata un po’ il tuo amarcord!
Sciabby
16 aprile 2013 at 11:49 (10 anni ago)tanticchia ma solo tanticchia pisantulidda!!!
Eli
15 aprile 2013 at 19:06 (10 anni ago)Bella la versione con la ricotta salata e la provola ragusana… immagino che bontà!!
Io mi sono attenuta alla ricetta originale ma tutte queste varianti sono proprio interessanti :)) da riprovare
A presto
Sciabby
16 aprile 2013 at 11:49 (10 anni ago)eh hai fatto bene che la Temibile Vale severissima è!!! Io però, quello avevo in casa e quello ho usato
Alessandra
15 aprile 2013 at 19:29 (10 anni ago)Ciao Marcella!
Grazie per avermi fatto conoscere questo bel mondo, fonte di tante buonissime ricette!
Oggi festeggio un anno da rifatta, grazie alla tua “innocua insistenza”…
Sciabby
16 aprile 2013 at 11:48 (10 anni ago)ma davvero già un anno è passato??? caspita!!!!
Fabiana-fabipasticcio
15 aprile 2013 at 21:01 (10 anni ago)io l’ho fatto troppo alto allora? prossima volta lo faccio più bassino…vediamo se la pasta mi convince di più. Braverrima anche se giocavi un po’ in casa
Lo
15 aprile 2013 at 21:31 (10 anni ago)per il mio primo rifatto…è davvero un piacere passeggiare tra queste fette golosissime
Sciabby
16 aprile 2013 at 11:48 (10 anni ago)behhhh benvenuta!!!!