E’ di nuovo, incredibilmente, il 15 del mese: da un anno a questa parte, arriva sempre più velocemente!
E’ il giorno dell Rifatte Senza Glutine, in cui tutte le foodbloggers che sfidano il glutine rifanno la stessa ricetta proposta da una del gruppo: devo ammettere che questa volta è stata una vera sorpresa….la Torta Amaretto di Gaia è un dolce molto originale e che mi ha ricordato casa (la Sicilia).
Per questa ricetta ho addirittura messo da parte il Bimby dove di solito butto tutto alla rinfusa: ha bisogno di un minimo di dedizione e delicatezza.
Una nota: la mia è ben diversa dalla sua….è in una versione ‘ABBRONZATA’ perchè ho usato lo zucchero di canna integrale che oltre a dare il colore, dà anche un sapore molto intenso.
Di seguito gli ingredienti
2 cucchiai di fecola di patate
1 cucchiaio di fioretto di mais (io ho usato amido di manioca, non avevo questa)
1 cucchiaio di farina di riso + quella per infarinare la tortiera (io Vital Nature)
200 g di mandorle sbucciate (io avevo direttamente la farina di mandorle, mandorle tritate finemente)
200 g di zucchero semolato + 4 cucchiai
110 g di burro + quello per imburrare la tortiera
4 uova
1/2 bustina di lievito per dolci (io Pedon)
Ho usato, dicevo, il suo procedimento ‘a mano’:
Ho sbattuto i tuorli con 4 cucchiai di zucchero (come dicevo, io ho usato quello scuro, integrale di canna) e ho aggiunto il burro fuso intiepidito e le farine (tranne quella di mandorle). Ho versato questa base (che è sottile perchè è proprio la base ‘biscottata’ dell’amaretto) nella tortiera.
A parte, ho mischiato la farina di mandorle con lo zucchero. Ho montato gli albumi mentre qualcuno mi osservava attentamente e, con lei in braccio (non sopportava di esserne tenuta fuori, evidentemente), ho aggiunto cucchiaio per cucchiaio il mix di farina e zucchero agli albumi, mescolando dall’basso verso l’alto come la tradizione insegna.
Ho quindi infornato a 180° e visto che il mio forno è ventilato ci ha messo un po’ meno di Gaia: circa 30 minuti.
E’ venuta fuori questa torta ‘scioglievole’ che ricorda tanto i biscotti di mandorla delle mie parti. Commento del Ciriaco: è una delle torte più buone che tu abbia mai fatto! SI, peccato che non è mia
Grazie Gaia per questa ricetta!!
Noi ci vediamo il 15 giugno con la Pasta Sfiziosa di Tania!
2 Amiche in Cucina
15 maggio 2013 at 10:26 (10 anni ago)ciao, anche la mia versione è abbronzata, il colore nella mia è dato dalla pellicina delle mandorle, immagino che con lo zucchero di canna sia ancora più buona, a presto
Federica
15 maggio 2013 at 12:39 (10 anni ago)Bellissima anche la versione “abbronzata”! E stupenda la piccola frugoletta che ti guarda con gli occhioni sgranati!! Che amore!
rifattesenzaglutine
15 maggio 2013 at 12:41 (10 anni ago)ci ha fatto molto sorridere il commento del Ciriaco
hai veramente una bellissima aiutante
grazie
Sciabby
15 maggio 2013 at 12:45 (10 anni ago)Ma che parli come il Divino Othelma, al plurale maiestatis??
Comunque l’aiutante magna pure!!!!
Isabella
15 maggio 2013 at 13:17 (10 anni ago)Che delizia questa ricetta
Molto simpatica la foto
isa
RaffaellaM
15 maggio 2013 at 18:32 (10 anni ago)che splendore questa torta ma soprattutto la tua piccola aiutante, un baciotto alla piccola
Una cucina tutta per sé
15 maggio 2013 at 21:07 (10 anni ago)Carina la versione abbronzata
lagaiaceliaca
15 maggio 2013 at 23:13 (10 anni ago)grazie marcella per aver rifatto la torta amaretto, e riingrazia il ciriaco per l’apprezzamento!
bellissima la versione con lo zucchero di canna, ma la cosa che mi è piaciuta di più è… la piccoletta che osserva curiosa di sotto in su!
elena
16 maggio 2013 at 19:18 (10 anni ago)Certo che è tua … l’hai fatta tu e poi hai pure deciso la variante con lo zucchero di canna quindi vanne fiera… un bacione e devo dire che pure qua gli apprezzamenti sono stati tanti!
Michela
19 maggio 2013 at 09:29 (10 anni ago)Devo provare a rifare l’ennesima versione con lo zucchero di canna. Tu però hai un vantaggio: la stupenda piccola aiutante!
Anna Lisa
19 maggio 2013 at 22:56 (10 anni ago)Pensavo avessi aggiunto il cioccolato!!!
Quant’è bellina l’aiutante?