E chi l’avrebbe mai detto? Il Pan di Spagna perfetto

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E’ incredibile. E’ passato quasi un anno.

Un anno fa ero ancora in giro ignara, con un bellissimo pancione, a fare passeggiate e vasche in piscina, a sonnecchiare sul divano….

Adesso sono di nuovo ‘donna in corriera’, ma anche ‘Supermetrosexualmom‘ come direbbe un caro amico….ebbene si, la Pulce sta per compiere un anno. Fervono i preparativi per una bella giornata all’aperto con un buffet senza glutine, ma soprattutto la mia amichetta Laura sta progettando una delle sue favolose creazioni di pasta di zucchero apposta per lei. Sarà una sorpresa, ma non avendo mai fatto creazioni su un pds senza glutine, mi ha chiesto di farne uno di prova e io mi sono messa alla ricerca.

Consultando la Mater Gastronoma (leggi mia ‘matre’), viene fuori che il suo amico chef Giovanni Galesi fa il pds senza glutine in ogni caso, in quanto la sua ricetta contiene solo maizena e fecola di patate (ovviamente non tutte sono certificate, ricordatevelo), e quindi ho pensato che una ricetta da chef fosse una garanzia. Ho scelto la sua.

100 g di maizena (ho usato Unilever)

100 g di fecola di patate (ho usato Colombo)

6 uova

180 g di zucchero

1 bustina di lievito per dolci (io uso Pedon)

Per una volta, visto che la ricetta del Pds cosa seria è, ho abbandonato il Bimby (anche perchè tra tutte le cose che fa, proprio non riesco a fargli montare gli albumi a ‘sto infame!!!) e sono andata sul procedimento tradizionale e delicato.

Ho quindi montato gli albumi supersodi con le fruste elettriche (a temperatura ambiente e con il consueto pizzico di sale), e separatamente i tuorli con lo zucchero. A questi ultimi ho quindi aggiunto le farine setacciate e ho continuato a montare. Il composto non è molto liquido, è abbastanza sodo. Ho quindi aggiunto, piano piano, a cucchiaiate, gli albumi, mescolando come da tradizione dal basso verso l’alto, finchè questa bella spuma non si è amalgamata per bene.

Ho usato la teglia a cerniera, imburrandola e infarinandola, e ho infornato in forno statico a 180°. La ricetta originale prevede 15 minuti a questa temperatura ma il mio non era ancora cotto però era bello gonfio! Ho deciso di cambiare a ventilato e quindi in tutto ha fatto 15 di statico e 15 di ventilato.

Va lasciato un po’ nel forno finchè non si raffredda, dopodichè si copre con un panno. Come tutti sapete, va farcito il giorno dopo.

Il risultato è, che ve lo dico a fà, PERFETTO. Chi l’avrebbe detto che la ricetta perfetta del pds era senza glutine a prescindere???

Adesso vediamo l’amica Laura cosa ci combina sopra…..vi tengo aggiornati.

TO BE CONTINUED!!

3 Comments on E chi l’avrebbe mai detto? Il Pan di Spagna perfetto

  1. Anna
    20 aprile 2013 at 00:22 (10 anni ago)

    Bella! Volevo chiederti se sei riuscita a tagliarla bene x la farcitura. Il mix fecola+maizena mi produce un fenomeno “briciole” difficile da gestire! A te com’è andata, hai consigli x questo? Un abbraccio, Anna

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    • Sciabby
      20 aprile 2013 at 11:46 (10 anni ago)

      Assolutamente si!! Nn ho avuto problemi. Ovviamente l’ho tagliata il giorno dopo averlo fatto. L’amica che deve ricoprirla mi ha detto che il segreto ata nel congelarlo e tagliarlo ancora congelato….cosa che sicuramente proveremo.

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  2. marina
    17 novembre 2015 at 23:09 (7 anni ago)

    Ma perchè non riesci a montare gli albumi con il Bimby, vengo perfetti…. farfalla, 37°, vel. 4 per 4 minuti (6 albumi) Prova!

    Rispondi

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