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Fiori di zucca ripieni, reloaded

fioridizucca

Ah, che caldo! Finalmente! Certo…fa caldo praticamente fino alle 17 considerando che a Roma è arrivato il periodo dei monsoni: nonostante la giornata di sole cocente, alle 17 arriva il cosiddetto ‘sgrullone’ che allaga le strade e, così come ‘ arrivato, se ne va. Insomma, per l’ora di cena noi siamo quindi pronti sul terrazzo a goderci l’estate.

A proposito di fresco e di estate, vi voglio raccontare come è nata questa rivisitazione di un piatto tipico romano. I romani si rigireranno nel letto (oltre che dal caldo ovviamente) per la mia rivisitazione ma devo dire che a me, questa variante dei fiori di zucca ripieni, è piaciuta da morire!! Prima di tutto perché (qualcuno dei suddetti romani lo troverà blasfemo) io l’alice dentro i fiori di zucca la odio, e secondo perché nonostante siano fritte, sono molto fresche e buone anche fredde (cosa che non si può dire di quelli tradizionali)

Vi voglio raccontare com’è nata questa ricetta. Un pomeriggio apro il frigorifero e sento l’eco.

Dal fondo del frigorifero si affaccia timida una mozzarella. Un po’ malmessa e stropicciata a dire la verità, ma per mia fortuna non ancora scaduta!

Apro la dispensa e dal fondo dello sportello intravedo una confezione di tonno all’olio d’oliva che cerca di attirare la mia attenzione facendomi ciao con la manina.

Mentre rifletto sul da farsi, se andare a comprare una pizza o fare la spesa, fato vuole che dopo 10 minuti marito si presenta a casa dicendo ‘ho fatto la spesa’! Che in soldoni vuol dire: ho speso 20 euro dal fruttivendolo per 7 zucchine romanesche e tipo 4 albicocche in croce. Ma apprezziamo l’impegno, grazie.

La cosa positiva è che queste zucchine pagate a peso d’oro avevano dei fiori pazzeschi: grossi, gialli, belli gonfi. Io non amo friggere, evito le fritture come la peste, ma . Ma con che cosa?

Ecco quindi che cosa ho fatto.

Ingredienti

1 scatoletta di tonno

4 zucchine romanesche con i loro fiori

2 patate

1 mozzarella

Aglio

Olio evo q.b.

Sale

Pepe

Pecorino grattugiato q.b.

Per la pastella:

Mix B Schar

Acqua frizzante fredda

Ho messo a cuocere le patate al vapore (ovviamente con il Bimby). Nel frattempo ho frullato il tonno con un po’ di olio (giusto quanto ne serviva a frullarlo) con il cuginetto piccolo del Bimby ovvero il frullatore ad immersione e l’ho messo da parte in una ciotola. Una volta cotte le patate, le ho schiacciate a mano e le ho unite al tonno.

Ho lavato il Bimby e vi ho frullato a velocità 4 per circa 40 secondi le zucchine crude insieme all’aglio riducendole in una julienne molto fitta. Ho quindi unito anche questo composto alla ciotola degli ingredienti. Ho salato, ho pepato, e ho aggiunto il pecorino.

I miei fiori di zucca erano circa una ventina. Pian piano li ho lavati, ho tolto i pistilli con delicatezza, e con un cucchiaino li ho riempiti del composto. Il composto si presentava abbastanza denso ed è stato molto facile riempire i fiori. Ho poi aggiunto pianino pianino i cubetti di mozzarella, ho chiuso sempre con molta delicatezza i petali e ho preparato la prima pastella della mia vita.

Perché ovviamente mica ci avevo pensato prima che ci voleva l’acqua fredda frizzante.

La Zia al piano di sopra però ha sempre tutto ed eccola che arriva con la miracolosa bottiglia ghiacciata! Credits a zia Antonia per la pastella, decisamente.

Ho versato circa 150 grammi di farina nella ciotola e ho aggiunto l’acqua a occhio. Che vuol dire? Che la consistenza della pastella deve essere liquida ma non troppo: deve rimanere attaccata ai fiori, ovvero: provate ad immergerne uno e se non sgocciola avete vinto. Colpa di mia madre che non pesa mai niente, non ve la prendete con me.

Ho scaldato l’olio, mi sono fatta il segno della croce (si, diciamocelo, sono negata a friggere) e mi sono impegnata. Li ho fritti finché non sono dorati e li ho serviti caldi.

Ragazzi, i romani si rivolteranno pure nel letto ma…. quanto sono buoni non lo sapranno mai!

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