giugno 2016 archive

A cena in giardino: The Butcher House

 

THE BUTCHER HOUSE (1)

Ah,le domeniche d’estate! Dopo un bel pomeriggio in piscina, quanto ti può andare di cucinare? A me, zero.

Era da un po’ che nel mitico gruppo romano dal nobile nome di ‘Cicciarculo’ si parlava di questo posto aperto da poco, e a pochi minuti da casa…e che non lo provi?

E’ un posto molto carino, con un prato su cui i bambini possono scorrazzare liberamente, una parte con i tavoli all’aperto e una parte chiusa molto calda e accogliente che sicuramente sarà molto carina in inverno.

THEBUTCHER HOUSE (1)

 

La lista delle bevande è disegnata sulla tovaglietta, la trovo una cosa molto carina…così come il fatto che puoi creare il tuo panino (non solo senza glutine, ma anche vegano per chi vuole) mettendoci dentro tutto quello che vuoi!!

Noi abbiamo ordinato le ottime chips fatte in casa, una pizza alla canapa senza glutine (che ho trovato ottima, molto aromatica e dall’impasto morbido), una pizza normale alla ‘nduja (ottima anche quella), e un hamburger per la Celiachinaperamore. Anche alcune delle ottime bruschette possono essere adattate gluten free. Purtroppo non avevamo spazio per il dolce, magari vi aggiorno la prossima volta!

Noi siamo stati rilassati tutta la sera, e sono sicura che ci torneremo! Non è un posto centrale ma se vi trovate in zona andate a provarlo! Prossimamente apriranno anche una parte dove faranno concerti ed eventi live…!!

20160626_213209

Li trovate su Facebook.

 

 

Vacanze sglutinate: io viaggio leggera

glutenfreebag

Il bagaglio del celiaco, parliamone. L’anno scorso io e la mia amica Mamo abbiamo creato apposta la Gluten Free Bag che, voglio dire, fa sempre una bella figura in aereo e non solo, ma vogliamo parlare del fatto che ovunque si vada, se fuori per un weekend o per la settimana bianca, la famiglia del celiaco deve portarsi in media una valigia di vestiti e una di provviste? Qualcuno di voi è mai riuscito ad evitarlo? Noi mai. Perchè alla fine, da una parte non è giusto che tu debba pagare un alimento al supermercato 4 volte tanto uno normale quando a casa puoi spendere il tuo buono asl, dall’altra non sai mai quanti locali informati troverai e poi ogni tanto un panino di va di fartelo….insomma, na tragedia.

Ma quest’anno signori miei, abbiamo cambiato musica! Siamo in partenza per la prima tranche delle vacanze e io, genio del male, la valigia del celiaco la troverò già a destinazione? Come ho fatto? Ho fatto un ordine su Sglutinati!

La cosa dà euforia, quell’euforia che solo lo shopping online sa dare!

Ci si registra in pochi minuti, si sceglie quello che si vuole, si inseriscono i dati del buono asl et voilà! sglutinatiaccout

sglutinatiBUONO

E’ veramente tutto molto semplice e lineare e comunque in caso di dubbi sono sempre molto veloci ed efficaci nell’aiutarvi. In fase finale, segliete l’indirizzo delle vostre vacanze….e viaggiate leggeri!

sglutinaticarrelloPronto? Cosa? Ah…dalla Sicilia mi dicono che il nostro pacco con gli alimenti è arrivato sano e salvo. Allora ciabatte, pareo e vi saluto!

Buone vacanze! (ma che, torno prestissimo)

Più pane per tutti: Pane morbido semintegrale al Teff

Pane integraleChi mi conosce (bene e di persona) sa che combino certi casini che manco mia figlia di 4 anni. Ecco, questa ricetta era cominciata così e invece è finita nel migliore dei modi: con un pane buonissimo, finora il più spettacolare (secondo i miei gusti personali ovviamente!)!

Mi accingevo infatti a fare una delle ricette (pagnottine) del libro di Olga (che, non mi stancherò mai di dirvelo, dovete avere in casa! Lo trovate qua) quando, praticamente alla prima farina, mi rendo conto che avevo fatto un pasticcio e avevo invertito una dose per un’altra. Visto che avevo già fatto casino, ho continuato cambiando la Nutrifree con la versione Fibra e rendendo il tutto un po’ più integrale dell’originale. Non credo che sia cambiato molto. Di seguito le dosi come le ho incasinate io (ovvero dosi invertite per Glutafin e Nutrifree,  Revolution invece di Glutafin e mix fibra invece di Nutrifree normale), sul libro trovate l’originale.

90 g di latte

285 g di acqua

3 g di lievito di birra secco

25 g di olio di mais

10 g di zucchero di canna

196 g di Mix Revolution per pane

98 g di Mix Fibra Nutrifree

100 g di Farina Teff Avorio Teff Heaven

5 g di sale

Ho impastato per circa 5 minuti nel Bimby con la funzione impasto e ho lasciato a lievitare nel boccale. Una volta raddoppiato, dato che l’impasto era troppo molle per lavorarlo (è una ricetta per la macchina del pane), l’ho versato nello stampo da plumcake, l’ho spennellato come da ricetta di olio e acqua e l’ho cotto nel forno caldo a 200 gradi per circa 25 minuti.

Non vi dico l’aroma che ha sprigionato per casa. Appena sfornato era un vero spettacolo ma anche adesso da freddo è molto morbido e con quel gusto integrale che piace anche a me (che per ragioni di salute ormai devo mangiare SOLO INTEGRALE). La Celiachinaperamore ha gradito molto (e dire che lei il mio pane lo snobba alla grande di solito!!! quindi sicuramente questo sarà uno dei miei preferiti in futuro!!! La prossima versione la provo con il lievito madre però.

A proposito….ve l’ho detto che ho fatto il DNA per la Celiachia e sono risultata positiva? Che dite, cambio il nome del blog da Celiacaperamore a Celiacaperdavvero?

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