luglio 2015 archive

Le intolleranze di casa e la mia busta della spesa: i miei prodotti preferiti

allergie-o-intolleranze-alimentari

Ultimamente sono una mamma piuttosto stressata. Come vi ho anticipato in un post tempo fa, la Celiachinaperamore (tre anni e qualcosa) è piena di forti allergie e non può mangiare svariate cose, tra cui glutine latte e uova (neanche a menzionare la frutta a guscio per cui ha un mezzo shock anafilattico al mese – per ingredienti ‘nascosti’). Ho iniziato a sperimentare ricette nuove e ‘vegane’ ma senza tutti questi ingredienti, in particolare le uova, è veramente complicato fare delle buone torte o dei buoni biscotti. Ho provato parecchie ricette ma c’è sempre qualche difetto: troppo umide, troppo dure, e mia figlia che mi guarda perplessa quando le propongo queste colazioni alternative. Ho comunque anche un lavoro impegnativo e quindi non posso sempre stare a cucinare, quindi devo per forza utilizzare anche prodotti comprati, ma anche qui è piuttosto difficile trovare prodotti confezionati che non abbiano tutti e tre gli allergeni incriminati: glutine, latte e uova. In genere o sono senza glutine e senza latte, o senza latte e senza uova, o senza glutine e senza uova. Roba da esaurimento nervoso. Stavo per diventare matta quando mi sono ricordata della Orgran, di cui ho sempre usato il mix per pancakes. La Orgran fa dei prodotti piuttosto sani e senza schifezze dentro, ma soprattutto BUONI! Il loro mix per torta (sia vaniglia che cioccolato) è perfetto anche senza uova, e la torta è morbida e umida al posto giusto.
La mia salvezza sono stati i biscotti (per bambini, a forma di animali), che sono gli unici che la Celiachinaperamore mangia, e il composto ‘no egg’, sostituto dell’uovo.
Ovviamente, non è per niente facile trovarli. Anzi, è difficilissimo. Ho però scoperto che li vende Amazon.uk, che fa anche delle offerte convenienza multipacco: e sono talmente convenienti che ho comprato 8 pacchi di biscotti e inclusa la spedizione mi sono costati meno che comprandoli in farmacia (dove ormai cmq sono introvabili!). Insomma, poterli comprare con un click e poter scegliere anche più cose adesso mi rende molto più tranquilla.
Vi segnalo quali sono i miei prodotti preferiti:

NO EGG – un cucchiaio di no egg e due di acqua, e questo composto si usa al posto dell’uovo sia negli impasti dolci che in quelli salati . Mai più senza!

PANCAKE MIX – questi pancake sono buonissimi e si preparano molto velocemente. L’ideale quando ho ospiti dell’ultimo minuto a casa…sempre un grande successo!

VANILLA CAKE – la preferita di mia figlia. La uso anche come base per le torte farcite!

CHOCOLATE CAKE – versione golosa della torta alla vaniglia, stessa buonissima consistenza!

OUTBACK ANIMALS CHOCOLATE COOKIES (confezione risparmio da 5) – i biscottini preferiti di mia figlia treenne!

Scene da un matrimonio: un piccolo resoconto e la torta de La Pasticciera

ioepapa

io e papà

Due giorni fa è stato il nostro quarto anniversario di matrimonio. Un matrimonio tutto senza glutine come vi ho già raccontato all’epoca (vedi qui).

Lo voglio festeggiare con voi in due modi.

Il primo, condividendo la nostra torta nuziale che ogni anno viene rifatta per festeggiare: una torta buonissima e fresca, con crema chantilly al limone meringhe.

torta

Stavolta non l’ha fatta lo chef Luca, impegnato in altre cose, ma Federica di La Pasticciera, piccolo e delizioso forno senza glutine che ha aperto da poco in zona Stazione Termini. Per me è stata una salvata, perchè ogni volta da Roma Nord per una torta dovevamo arrivare da Napoleoni che sta dall’altra parte del mondo….

…ma soprattutto in Federica, sin dalla prima telefonata (mooolto prima di questa torta) ho trovato un’interlocutrice deliziosa e aperta a sperimentazioni per creare dolci e biscotti anche senza latte e senza uova (la Celiachinaperamore ama i suoi biscotti!). Io ho amato la sua Linzer Torte (e vi confesso di essermela finita). Il Ciriaco alle volte ci va in pausa pranzo per farsi una bella pizza con la mortazza, che non guasta mai. Vi consiglio di andarci, è davvero un angolino delizioso come potete vedere da queste foto (fatte ahimè con il cellulare!!)

Anche sulla torta, l’ultimo cucchiaio è stato il mio, fidatevi.

fetta

Last but not least, i prezzi sono assolutamente ottimi vista la qualità!

Dicevamo, volevo festeggiare in due modi: l’altro è pubblicare questo piccolo resoconto della mia amica/fotografa, che non è mai stato reso pubblico ma che mi ha fatto venire la lacrimuccia. Mi ricorda un giorno davvero divertente e spero che chi avrà la pazienza di leggerlo, mi riconoscerà nella descrizione.

 

8 luglio 2011 ore 14:00. Fa un caldo infernale. Suono alla porta di Marcella, mi accoglie in coulotte e canotta nere, mi travolge di chiacchiere, mi guarda e mi dà subito della pazza perché sono sui tacchi e mi molla un paio di infradito. Stordita mi trascina in cucina, apre il frigo elenca una lista infinitesimale di alimenti vari e mi prepara un panino che mangerò appena, perché il mio stomaco è chiuso per la tensione. Lei invece è di una tranquillità sconvolgente. Dentro di me penso “Sta sicuramente fingendo, un  pizzico di agitazione deve trapelare, diamine sta per sposarsi!” Invece no.

 Riserva la stessa accoglienza alla parrucchiera e alla truccatrice. La vedi
 muoversi tra lo stereo “Un po’ di musica ci sta proprio bene ora!” esclama,
 la cucina, apre gli sportelli dice che ha fame mangia del formaggio e
 commenta “Ci vorrebbe del miele!”
 Tra la prima parte del trucco e l’acconciatura si alza e va a stirare la
 camicia del papà, non senza discutere con la mamma la quale, piuttosto che
 lasciare la sua macchina fotografica si farebbe tagliare una mano!
 In men che non si dica è pronta, via si indossa il vestito, ma la tragedia
 incombe… mentre indossa il suo abito nuziale il rossetto macchia il
 bavero… desperate bride? Panico? Macché serafica si fa una risata e dice
 “Nascondiamolo aumentando il risvolto”. Unica!
 Finalmente è pronta, estrae il suo bouquet dal frigo, poggia il bicchiere
 pieno d’acqua in cui era immerso sul tavolo ed esplode in una fragorosa
 risata: la mamma della sposa non si era accorta che fosse il bicchiere del
 bouquet e ci si disseta.
 Tra una risata e l’altra si sale in macchina destinazione via delle Camene
 dove verrà celebrato il matrimonio. Arriviamo puntuali, io trovo lì il mio
 Amore, Marco pronto anche lui con la sua macchina fotografica, che ci
 informa che i matrimoni precedenti sono in ritardo. “Qual è il problema?”
 dice Marcella – “Andiamo alla festa del PD” che si tiene proprio dietro la
 chiesetta sconsacrata del comune, attirata dal profumo di salsicce e carne
 alla brace (ci sono testimonianze fotografiche, lo giuro!)
 Finalmente è il suo turno, prende per mano il papà ed entra… ma non
 dovrebbe essere il contrario??? Alessandro l’aspetta dentro la guarda
 estasiato, le stringe la mano.
 La cerimonia inizia, forti e chiari arrivano i loro Sì decisi, Alessandro
 aggiunge anche “LO VOGLIO!” Si baciano, lui le prende le guance tra le mani
 e la guarda rapito, lei per un momento perde la sua risata per un sorriso
 dolce e innamorato. Io mi commuovo, meno male che c’è Marco che continua a
 scattare.
 Si scambiano gli anelli, sono marito e moglie. Fuori li aspettano i parenti,
 gli amici e una grandinata di riso multicolore. Poi foto, foto e foto! La
 testimonianza mia e di Marco finisce qui, non prima di passare io dall’altra
 parte dell’obiettivo e farmi immortalare da Marco insieme alla sposa più
 vulcanica che abbia mai fotografato :) Grazie Marcella, sei Unica!”

 

Il bagaglio senza glutine? Nella Gluten Free Bag!

Glutenfreebag2

La vita del celiaco è un po’ complicata quando si tratta di andare in vacanza, lo sappiamo tutti: non sempre i posti che scegliamo pullulano di ristoranti e negozi senza glutine come siamo invece abituati nelle nostre belle città, e tutti noi conosciamo il famoso bagaglio PLUS: ovvero la valigia supplementare piena di viveri d’emergenza che tutti noi ci portiamo dietro quando partiamo! Io questa borsa in più l’ho sempre odiata, ma alla fine l’ho fatta diventare una risorsa….si ha una borsa vuota in più da riempire di shopping al ritorno!

Da qui, e anche un po’ dall’ #Orgoglioceliaco di quando vado a fare la spesa, è nata la Gluten Free Bag!

Chi poteva aiutarmi se non l’amica Il Mondo di Mamo ? Mamma creativa e autrice dei famosi disegni personalizzati con la Celiachinaperamore e il suo orsetto Bubu (li avete visti qua e qua), ma anche inventrice delle bellissime borse personalizzate ‘amo leggere’ !

Siamo completamente diverse ed è stata dura mettersi d’accordo :D ma alla fine credo che la semplicità del disegno e il bellissimo colore scelto (verde mela) rendano questa borsa bellissima, la compagna ideale non solo nelle vacanze ma anche al supermercato: vuoi mettere il #glutenfreepride tra gli scaffali con questa borsa in spalla? Magari personalizzata con il vostro nome e con il vostro colore preferito?

E il bello è che è solo l’inizio di un’idea….di cui saprete qualcosa mooooolto presto. O forse dopo le vacanze????

Intanto, con questa noi siamo pronti a partire, e voi? Ne volete una? Scrivetemi a info@celiacaperamore.it 

glutenfreebag

 

 

Forni tremate: focaccia con lievito ‘fujuto’

focaccia1

Dovete sapere che la vita con il Ciriaco è complicata. No, non per via del glutine…! E’ che io sono una casinista estrema in tutto quello che faccio, e non sono sicuramente una ‘fimmina ri casa’ come si dice dalle mie parti. Insomma cucino si e pure tanto, ma lascio un delirio in giro. Quindi ogni tanto lui passa e butta tutto. Ovviamente senza consultarsi. Ma vabbè.

Ecco, dopo che mi ha buttato già due volte il liquido della mozzarella di bufala conservato per fare questa focaccia, al terzo tentativo (ho avvisato ovviamente con pubblicazioni in tutta la cucina) sono riuscita finalmente a fare questa focaccia di cui avevo letto nel blog di Olga Un Cuore di Farina Senza Glutine. Ci sono voluti due giorni ma devo dire che ne è valsa la pena! Io sono un tipo da tutto e subito quindi non amo le ricette a lievitazione lunga ma qui la cosa era dovuta, visto che il tutto è senza lievito ma funziona solo ed esclusivamente con i fermenti lattici dell’acqua di governo della mozzarella.

Non avevo a casa tutte le farine che usa Olga e ho quindi usato:

250 g di Mix Pane Nutrifree

250 g di Mix It di Ds

500 ml di acqua di mozzarella (proveniente da nientemeno che Terracina)

20 g di olio

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Seguendo il procedimento di Olga, dopo un paio di giorni che la mozzarella faceva il bagno nell’acqua, ho lasciato il liquido nel frigo per una settimana coperto bene. Al momento dell’utilizzo deve essere però a temperatura ambiente.

Non sia mai che io impasti a mano quindi questo è il procedimento Bimby:

Ho messo il liquido della mozzarella nel boccale, ho aggiunto olio e sale e ho mixato a velocità 4 per circa 40 secondi. L’impasto era appiccicoso ma compatto e non ho avuto difficoltà a versarlo nella ciotola. Ho coperto la ciotola con la pellicola e l’ho lasciata fino a sera. Ha passato la notte in frigo. La mattina dopo l’ho ritirato fuori e, come da manuale, alle 15 (quando effettivamente si era gonfiata un poco, miracolo!) l’ho versato sulla plancia del forno (con la carta forno) e l’ho lasciata a riposare altre 4 ore con la lucina accesa. Alle 19, ho acceso il forno a 250° e appena l’ho vista dorata sopra (circa 12 minuti dopo) ho sfornato. Ho aggiunto sopra un mix di sale origano e olive nere, per gradire!

focaccia2

Eccola ‘calla calla’ come si dice qui a Roma, e con il prosciutto crudo…..è stato un perfetto aperitivo della domenica: unico svago di un we passato in clausura con Celiachinaperamore con il febbrone!

Grazie Olga per questa dritta!!!!!! Viva l’acqua zozza della mozzarella!!! Trovate qui il procedimento completo (il mio è decisamente un bignami molto soggettivo): leggetelo!

 

Fiori d’estate: decorare la tavola estiva

fiori1 Le scuole sono chiuse da un pezzo, fa troppo caldo anche per andare al mare e i vostri bambini sono annoiati? Fate come me, giocate con la pasta cruda! E’ un passatempo antico, io mi ricordo che da piccoli ci facevamo le collane….e devo dire che è parecchio divertente, creativo e rilassante. Noi ci siamo armate di pasta (ovviamente senza glutine) e colla. Non avevamo a disposizione molti formati di pasta (penne, lasagne spaghetti e piccoli ditalini), e il risultato è quello che vedete! L’idea era quella di creare delle decorazioni per la tavola estiva, e quindi di usarle per metterle sul piatto o appoggiate al bicchiere come segnaposto. Che ne dite? fiori3 fiori2

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