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Ritorno in Sicilia: il ‘pane della cena’

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Questa Pasqua che verrà sarà una Pasqua importante perchè per la prima volta dopo circa 25 anni la passerò a casa in Sicilia invece di girovagare (sempre in famiglia) per le piste di Marilleva e Folgarida come abbiamo sempre fatto. La parte triste è che non passerò le vacanze con i miei amici storici di Marilleva, che però sono passati al volo domenica e che ho avuto il piacere di riabbracciare.

Insieme al piacere di stare insieme, c’è stata la scoperta di questi  dolci  biscottosi fatti dalla mamma della mia amica, tipici dei paesini del palermitano, che mi hanno talmente conquistato da sglutinarli il giorno stesso per il Ciriaco.

Le dosi di ‘Rosetta’ sono le seguenti:

500 g farina (io ho usato il mix per impasti lievitati del Molino della Giovanna)

100 g di burro

125 g di zucchero

80 g di latte di riso

2 uova + 1 tuorlo

un pizzico di bicarbonato

mezza bustina di lievito (io uso Pedon)

Glassa

1 albume

150 g di zucchero

Io ho messo come al solito tutto nel Bimby a velocità 3. La consistenza è simile alla pasta frolla, ma molto più lavorabile senza passaggio dal frigo.

Senza Bimby si procede con la fontana di farina e zucchero, si aggiungono le uova e poi il resto lavorandolo a mano a mano.

Si fanno quindi delle palline di pasta e si dispongono sulla teglia ricoperta di carta forno. (Farsi aiutare dalla piccola souschef che te le frega e te le schiaccia non ha prezzo)IMG_20140323_131504 Ho poi fatto quattro taglietti attorno alle palline schiacciate formando dei paninetti e ho infornato in forno caldo a 200° per circa 20 minuti, finchè non si sono dorati.

Nel frattempo ho preparato la glassa facendo lo zucchero a velo con il Bimby (adoro :D) ovvero frullando lo zucchero a velocità 10 per qualche secondo e aggiungendo poi l’albume ma montandolo con la Farfalla del Bimby . Tutto questo OVVIAMENTE si può fare a mano…con olio di gomito!

Una volta sfornati ho versato la glassa con il cucchiaio e l’ho lasciata raffreddare. Quelle palline che vedete sopra sono delle palline di zucchero bio di cui non ricordo la marca al momento (ho buttato la confezione!!!) ma sono ovviamente senza glutine!!

La differenza con quelli glutinosi (dimenticavo: nella ricetta originale c’è lo strutto!!!) è che l’impasto è ruvido e non liscio…ma il risultato è stato ottimo!!! Sono buonissimi….quasi più dell’originale!!! :D

 

‘Monsterchef’ per amore: i vincitori del contest Un Fusillo per Capello

Il contest Un Fusillo per Capello è finalmente (che faticaaa) terminato. Grazie (ancora una volta) a La Fabbrica della Pasta Senza Glutine di Gragnano, che oltre a fornire la pasta per i partecipanti ha fornito anche i premi!!!

ECCO I VINCITORI!!!

PREMIO DELLA CRITICA

Partiamo da quello più importante: la ricetta migliore. Come vi accennavo quando vi ho presentato il contest, ho scelto un giurato molto creativo: le sue ricette (molte delle quali senza glutine) sono sempre molto soprendenti (celebre ormai il cannolo salato al baccalà!), un arcobaleno di sapori! Ho chiesto a Luca Giannone (chef del Ristorante Al Galù ) di scegliere 5 finalisti e di fare un commento alla ‘Monsterchef’ (programma radiofonico e concorso culinario organizzato da lui – NON PERDETEVI LA PUNTATA DI STASERA ALLE 18, 30 su http://www.jumpwebradio.com !) sulle singole 5 ricette. Ecco la sua classifica PERSONALE, e i suoi commenti e consigli:

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5° POSTO : Amatriciana di triglie e asparagi 

‘interessante l’abbinamento: il sapore “selvatico” della triglia, si abbina perfettamente al sapore”selvatico” degli asparagi, un’ottima rivisitazione del mare e monti. La pasta non mi sembra molto amalgamata ed è all’apparenza molto asciutta…..ma è bellissima l’idea della coppetta fatta con la pancetta!!’

4° POSTO  a pari merito: 

a)Fusilloni scampi topinambur e cioccolato

‘ L’idea è molto carina, ma se non si equilibrano bene i sapori la preparazione potrebbe davvero risultare troppo dolce: lo scampo è dolce, i topinambur…pure, il cioccolato -anche se fondente- lascia cmq la nota dolciastra….si può però risolvere il problema aggiungendo un’acciughina alla salsa, per dare salinità ed un tocco di sapore di mare in più. Al posto del cioccolato avrei messo della fava di cacao per dare croccantezza al piatto, perchè dalla foto sembra che il cioccolato si sia fuso con la salsa e, mischiando il tutto , sono certo che si amalgami troppo con il resto. Per finire la testa dello scampo cruda…..non mi pare tanto adatta! Ti voglio dare un consiglio: porta alla temperatura di 180 gradi  l’olio di semi , immergi lo scampo in acqua frizzante ghiacciata e subito nell’olio bollente! Otterrai un risultato molto particolare …gli occhi dello scampo diverranno trasparenti come due biglie di cristallo….quindi elegante, bello …ma cotto!)’

b)Fusilloni nocciolati al topinambur

‘Piatto molto interessante e – a mio avviso – molto profumato, ma come ho detto per il piatto precedente… topinambur dolce, nocciole pure…io avrei aggiunto dei cuori di carciofo crudi tagliati a julienne e conditi con un pizzico di sale, olio e due gocce di limone , avrebbero dato al piatto quella spinta in più…..molti dei piatti presentati in effetti mancano di ” azzardo” e come dice CARLO CRACCO ‘la fame di curiosità fa fare grandi piatti’!’

3° POSTO a pari merito: 

a)Fusilloni sbroccolanti

‘Mi piace davvero tanto l’idea di utilizzare prodotti del proprio paese e della propria tradizione. Il piatto mi pare ben impiattato e con accostamenti azzeccati :i peperoni da filera sono una scelta azzeccatissima, perchè hanno un sapore molto intenso , ma allo stesso tempo delicato; acciughe e i broccoli il connubio perfetto! unica nota dolente …la pasta poteva essere molto piu amalgamata! Io avrei fatto così: avrei soffritto un trito di cipolla e aglio ( o scalogno) con le acciughette, avrei aggiunto i broccoli e schiacciato un po’ in modo da creare una cremina e avrei aggiunto anche dell’uvetta sultanina, ma poca poca… poi avrei proceduto come da ricetta, mettendo alla fine i broccoli per dare un po di croccantezza (broccoli scottati e raffreddati in acqua e ghiaccio, per mantenere colore, brillantezza , sapore e croccantezza) e le acciughine come da foto’

b)Fusilloni con Daikon e Capesante

Bellissima l’idea di questo piatto, perchè nella semplicità molto complesso….il daikon lo si utilizza quasi sempre crudo per la sua croccantezza…..le capesante invece sono molto difficili da cucinare perchè se si cuociono troppo possono diventare eccessivamente gommose! Però l’idea di utilizzare due ingredienti molto insoliti , è bella….! Io avrei aggiunto una grattatina di scorza di limone……e magari una manciata di glutine puro hehehehe chessò magari del seitan heheheh scherzoo ovviamente! (spiritoso lo chef….nota di Celiacaperamore!!!)

2° POSTO : Fior di Fusilli 

‘Questo piatto è davvero bellissimo, è bellissima l’idea di utilizzare le zucchine scavate come fossero vasetti…magari nel complesso è semplice, con ingredienti semplici,ma genuini… ma essendo in un contest dove io debbo basarmi principalmente sulla foto e immaginare i sapori….la concorrente che ha fatto questo piatto è stata molto intelligente!’

1° POSTO, e vincitrice del Contest (PREMIO CRITICA): FUSILLONI AL NERO DI SEPPIA E SALMONE

‘COMPLIMENTI!!!!! UN PIATTO BELLISSIMO , DA RISTORANTE!!! BEN IMPIATTATO, STRUTTURATO E LAVORATO: L’IDEA DEL CESTINO è GRANDIOSA e UNA COSA IMPORTANTE PER VINCERE UN CONTEST  è  FARE SIA IL PIATTO CHE LA FOTO DA CHOC!…ANCHE SE HO DA DIRE DUE COSETTE SUL SALMONE E IL NERO DI SEPPIA:SECONDO ME SONO DUE SAPORI MOLTO FORTI che NON si AIUTANO A VICENDA! IO AVREI ABBINATO LA RICOTTA AL NERO DI SEPPIA!’

Questa ricetta si aggiudica il set spaghettiera + pentolaccia de La Fabbrica della Pasta

 

VINCITORI GIURIA POPOLARE

Beh….questi li avete visti già!Mi avete tenuto sulle spine ma siete state bravissime! La lotta è stata all’ultimo voto con sorpassi a destra, e i due vincitori sono:

2a CLASSIFICATA: FUSILLONI IN VELLUTATA DI PATATE E PORRI

Questa ricetta si aggiudica la Spaghettiera de La Fabbrica della Pasta !!!

 1a CLASSIFICATA: FUSILLONI DEL PICCOLO DIAVOLO

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Questa ricetta si aggiudica la Spaghettiera + 4 tegamini de La Fabbrica della Pasta

 

Per ultima cosa, voglio ringraziare TUTTI ancora una volta: La Fabbrica della Pasta di Gragnano; lo chef Luca con cui mi sono divertita moltissimo durante la sua scelta, e tutte quante voi che avete partecipato con entusiamo e fantasia!! Se non avete vinto quest’anno, spero che ci riproverete l’anno prossimo! Arrivederci a Dicembre 2014 per il prossimo compleanno di Celiacaperamore!!!!

LOVE YOU ALL!!!!

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