novembre 2012 archive

La ricetta della felicità (dei nonni): la pasta di sale

Ve ne sarete accorti….questa non è una vera e propria ricetta.
Volevo fare qualcosa per questo primo Natale in tre….
E’ una ‘pizza’ speciale, destinata a commuovere i nonni (quelli paterni, perchè quelli materni leggeranno questo post)…
E’ una cosa banale ma che per qualcuno sarà speciale….abbiamo contribuito tutti e tre ed è senza glutine :)
Infatti ho usato:

1 tazza di farina (mix dolci Schar)
1/2 tazza di sale
circa 1/2 tazza di acqua tiepida

Ho impastato a mano finchè l’impasto non è risultato lavorabile con il mattarello. Ho steso la pasta, ho fatto delle formine rotonde con il tagliabiscotti…..e qui è entrato in gioco il papà Ciriaco: è stato difficilissimo costringere la povera Pulce a fare il calco di mani e piedi!!!
Vabè…..è stato un attimo di isterismo ma ce l’abbiamo fatta.

Abbiamo fatto un buchino per poterle poi utilizzare come decorazioni natalizie.
Abbiamo poi lasciato asciugare le decorazioni sui termosifoni, le abbiamo colorate una sera che lei dormiva con gli acquerelli chiaccherando del più e del meno davanti ad una tisana calda (relaaaaax)…e il giorno dopo le abbiamo verniciate con il Vernidas.
Ne abbiamo fatte due anche per noi….magari diventerà una tradizione …possibilmente con una Pulce sempre più partecipativa!!!

Arabian Night @ Ciriaco’s: I falafel in salsa di caprino

piatto arabo senza glutine

Una bella riflessione decisamente off topic per introdurre questo buonissimo piatto etnico: l’ho cucinato in un rilassatissimo pomeriggio in cui mia la Pulce stava nel suo seggiolone a chiaccherare con i suoi incomprensibili versi (in realtà mi stava dettando la ricetta, solo che non capivo) e io riflettevo sul tempo.
Tutti mi dicevano ‘vedrai quando avrai un figlio, non avrai più tempo’. Tra un’ammollata di ceci e una spolverata di cumino, guardando mia figlia di poco più di sei mesi e in un’atmosfera calda e tranquilla, sono arrivata alla conclusione che non è così: è solo che il tempo lo usi meglio.
Sono una che non ama perdere tempo e sprecare le proprie energie, e ho sempre fatto solo quello che volevo: raramente mi si costringe a perdere 5 minuti con una persona con cui non ho niente da condividere.
Ecco, con la nascita di Pulce, semplicemente, il mio tempo che già era prezioso adesso lo è ancora di più. Ed è più pieno di cose bellissime.
Questo pensavo.
E intanto cucinavo:

per i falafel
350 g di ceci secchi
due cucchiai di cumino
un paio di ciuffi di prezzemolo
sale
1 cipolla
2 spicchi di aglio

per la crema di caprino
200 ml di brodo
cipolla
un paio di cucchiai di burro
un paio di cucchiai di farina
100 g di caprino (io ho usato stracchino di capra in realtà)

I FALAFEL sono strafacili da preparare: l’unica cosa è che i ceci vanno ammollati molto a lungo (io li ho tenuti più di 24 ore). Una volta ammollati e lasciati ad asciugare, li ho frullati con il Bimby (temendone la rottura, ma è andata bene :D) a velocità turbo in un paio di minuti.
Ho quindi aggiunto la cipolla, il cumino, il prezzemolo e l’aglio e ho frullato tutto insieme.
La consistenza è come una polenta molto solida, molto facile da lavorare (e per niente appiccicosa).
Ho lasciato riposare l’impasto per un’oretta, dopodichè ho preparato le deliziose piccole polpettine e le ho fritte (io uso olio evo).

Una volta fritte e messe in caldo nella carta assorbente, ho preparato la salsa di caprino:
Ho soffritto la cipolla e il burro, vi ho sciolto la farina e ho aggiunto il brodo. Ho lasciato cuocere a fuoco lenti 10 minuti finchè non si è addensato e ho spento. Ho sciolto il caprino e ho versato in una ciotola (una ciascuno) guarnendo con prezzemolo.

Gente, io i falafel li ho assaggiati solo al ristorante o in rosticceria araba ma…..fatti in casa sono decisamente un’altra cosa!! PROVATELI!! E pucciateli ben bene nella salsa, vi leccherete anche i gomiti!!

La mia ‘collezione’ di serate etniche senza glutine la trovate QUI

Rifatte senza glutine: Blinis di zucca ceci e ricotta

pancakes di ceci zucca e ricotta

Sarò breve: sono le 21.38 della sera prima delle rifatte e io come al solito sono in ritardo!
La Temibile Vale mi cazzierà perchè il link non è pronto ma io ho la giustificazione con la firma dei genitori!!!!! A parte lo scherzo, Maia sta mettendo i dentini (e da quanto mangia credo che le serviranno….) e quindi le mie giornate sono al momento abbastanza impegnative, insomma….è già tanto che insieme a Maia cresce piano piano anche il blog, no?

Cmq, eccoci a questa ricetta molto originale, di Oxana di Pane e Miele: come vedrete è naturalmente senza glutine e facilissima per tutti e anche deliziosa.
Copio di seguito la SUA lista degli ingredienti:


-150 gr di purea di zucca
- 60 gr di ricotta fresca 
- 170 gr circa di farina di ceci (tutto dipende dalla zucca se ha troppo acqua o no)
- 2 uova
- circa 70 ml di acqua frizzante (dipende da zucca se è troppo asciutta o no)
- 2 cucchiai di zucchero semolato
- 1/2 cucchiaini da caffè di lievito 
- olio di semi

I miei cambiamenti:
1) Non sono riuscita a trovare la farina di ceci gluten free e avevo il terrore di rompere il mio prezioso Bimby, quindi ho frullato i ceci solo dopo averli ammollati ed è venuta fuori una specie di poltiglia polentosa; ho usato quella, nella stessa dose di farina: ha funzionato senza modifiche
2) Anche io come altre blogger diffidavo del ‘cecio dolce’, quindi per dare un tocco un po’ più sweet ho aggiunto all’impasto la CANNELLA
3) Ho fatto due versioni, una in padella e una in microonde (in 6 minuti con la campana) e sono venute molto diverse ma entrambe molto buone: la prima più ‘pancake’, la seconda più ‘crepe’ (foto della versione microwave qui in basso)
Il mio procedimento non è complicato: ho buttato tutto nel Bimby senza pietà a velocità 7 per un paio di minuti e quando Maia ha cominciato a protestare ho spento, ho lasciato riposare e ho cotto i blinis una volta addormentata :D….quando è il mio momento, insomma….come adesso.
Li abbiamo mangiati con la melassa, con la marmellata ai frutti di bosco e con la marmellata di arance: assolutamente particolari!! Buoni anche a colazione il giorno dopo!!
Ci rivediamo, sempre last second, per la prossima ricetta delle Rifatte il 15 dicembre (giorno prima dei miei primi 40 anni!!): http://glu-fri.blogspot.com.ar/2012/02/menu-damour-4-gateaux-au-chocolat.html

Al celiaco non far sapere….pizzette gorgonzola e pere

Il fatto che sotto casa abbia aperto la Conad al posto della Billa mi ha reso felice: oltre a tantissime offerte e molti prodotti Conad senza glutine, ho scoperto la loro rivista (dove in realtà è stata pubblicata anche questa mia ricetta nel numero di ottobre) e quindi anche questa ricetta (nel numero di novembre) che ho fatto la sera stessa,vista la semplicità di preparazione ed ingredienti.
Ne ho approfittato per provare la farina per pane e focacce di Altro Gusto per la base, con questa ricetta:

500 g di farina pane e focacce Altro Gusto
1 bustina di lievito secco senza glutine (ebbene si, ho ucciso il lievito madre e avevo solo questo…)
15 g di zucchero
25 g di olio evo
sale q.b.
250 g di acqua

1 pera
gorgonzola
groviera a cubetti
radicchio

Io ho messo tutto nel Bimby a velocità impasto e ho fatto lievitare giusto un’oretta. Ho comunque aggiunto della farina quando ho preparato le pizzette perchè mi serviva una consistenza bella soda.
Ho steso la pasta con il mattarello e ho fatto dei cerchi con il bicchiere, dopodichè ho messo su ogni pizzetta:
1 cubetto di groviera
1 fettina sottile di pera
un pezzetto di gorgonzola

Nel forno a 180° ventilato erano pronte in circa 15 minuti. Una volta sfornate ancora calde ho adagiato i ciuffetti di radicchio e ho coperto con la carta d’alluminio e un canovaccio per lasciarle umide.
Le ho servite tiepide con aperitivo e insalata di provola affumicata e olive :D

Non vi è venuta fame???
Sono DELIZIOSE!!!!

Ancora con la batata rossa: gnocchi al ragù bianco tartufato

gnocchi originali senza glutine

Si, è ufficialmente una fissa!!! Ormai questa batata rossa mi piace così tanto che ieri l’ho messa insieme alle carote anche nella pappa di Pulce, che ha gradito decisamente questa novità tutta arancione :)
Ieri però mi è venuta la geniale idea di provare una delle farine di L’Altro Gusto (quella per la pasta, appunto) facendo una delle cose che a detta del Ciriaco mi riesce meglio: gli gnocchi.
E poi gli gnocchi arancioni facevano tanto HALLOWEEN!

Gnocchi for two:
4 batate rosse piccole
1 uovo
farina  L’Altro Gusto q.b. (di questa ne ho usato circa 10 cucchiai colmissimi—-a occhio e croce 250 grammi)
sale

Ragù bianco: 
300 g di macinato
cipolla
carota
sedano
olio qb
pepe nero
1 bicchiere vino rosso
sale
salsa tartufata (attenti alla spiga barrata)
olio tartufato (idem come sopra)…noi li abbiamo comprati l’anno scorso a Natale da un artigiano
parmigiano

Allora: ho cotto le batate rosse al vapore (nel Bimby col Varoma mentre sotto cuoceva il brodo per la pappa di Maia ….così risparmiamo tempo ed elettricità), in modo che rimanessero meno umide. Le ho schiacciate e ho aggiunto sale e olio, dopodichè ho incominciato ad aggiungere la farina a cucchiaiate e a mano a mano amalgamavo finchè non è stato possibile maneggiare l’impasto per bene. Ho quindi messo la farina sulla spianatoia e ho fatto dei simpatici serpentelli da cui ho creato gli gnocchi tagliandoli con un coltello e appallottolandoli a cavolo….mi piacciono molto rustici, senza forma!! Li ho lasciati una notte ad asciugare.

Per il ragù ho fatto un  soffritto di olio cipolla carota e sedano, dopodichè ho aggiunto il macinato finchè non si è leggermente cotto, e ho stemperato con il vino rosso e ho cotto a fuoco lento finchè non si è asciugato. Una volta salato e pepato ho aggiunto un cucchiaino di salsa tartufata e ho spento il fuoco e coperto.

Nel frattempo ho cotto gli gnocchi, che come tutti sanno si cuociono in pochissimo, e vanno scolati non appena vengono a galla….che soddisfazione!!! Sono venuti davvero bene!!!

Ho servito su un piatto dove avevo adagiato del ragù, aggiungendo una foglietta di burro, coprendo con altro ragù e terminando con una spolverata di parmigiano appena grattugiato.

Ragazzi, che ve lo dico a fà?
Io e il Ciriaco ci siamo leccati i baffi….e pure i piatti!! Purtroppo le foto rendono solo la ‘faccia’ ma il sapore e l’odore signori miei…..quello è indimenticabile!!!
In questo caso, farina promossissima!!!! Consistenza degli gnocchi F-A-V-O-L-O-S-A!

 

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