marzo 2011 archive

La grande impresa: The gluten free wedding

menu senza glutine per il matrimonio

Ormai non è più un segreto, Ciriaco e la Celiaca per amore si sposeranno a luglio….c’è molta felicità gluten free in casa!!!!

Da tempo volevo condividere le difficoltà che possono esserci per i celiaci in momenti come questi…in genere ai matrimoni (e ne abbiamo avuti diversi in questi ultimi anni) non sei mai sicuro di cosa stanno combinando di là in cucina, e comunque il celiaco mangerà sempre qualcosa di diverso dagli altri, nella maggior parte dei casi.
A casa nostra, e comunque anche prima di essere una coppia, alle cene hanno sempre mangiato tutti gluten free e -come ben sappiamo noi che stiamo ai fornelli- nessuno se n’è mai accorto…..

….visto che stavolta il matrimonio è il nostro, abbiamo deciso di fare lo stesso!

Sinceramente, pensavo che sarebbe stato più complicato, invece abbiamo trovato due persone speciali che ci hanno aiutato e si sono impegnati a trovare con noi la soluzione perfetta: Michela, proprietaria di Tenuta Giustiniana e Luca, chef del The Duke Hotel. Persone che conosco da anni, con cui ho sempre lavorato, ma che nonostante questo mi hanno sorpreso nell’attenzione e nell’accuratezza con cui ci hanno seguito.

Ieri sera abbiamo fatto la prova menu, ed è stato divertentissimo!! Ci hanno portato alcuni dei piatti (primi e secondi) alternati e ci siamo divertiti a giocare ai critici gastronomici e a scegliere quelli che ci piacevano di più. Luca è stato eccezionale sulla pasta fatta in casa!!!

Ma la cosa più sorprendente sono stati i dolci: difficilissimo scegliere tra tutti quelli nel piatto, uno più buono dell’altro! Per questo (almeno quelli) ve li ho postati, magari qualcuno ha voglia di provare a farli – fatemi sapere come vengono fuori!!!!!

La conclusione di tutto questo è che – dall’antipasto al dolce (compresa la torta nuziale) – sarà tutto gluten free!! Insomma, come dice sempre il Ciriaco: i celiaci conquisteranno il mondo!

Ovviamente per il menu completo e il reportage dovrete aspettare luglio, per adesso è top secret :D

Vi tengo aggiornati!

La ‘Tropicana,’: torta di banane, cioccolato e cocco

dolce goloso senza glutine e senza lattosio

Sarà tutto questo parlare del prossimo viaggio, sarà che dopo pranzo ho visto un film ambientato al mare…ma mi è venuta voglia di Tropici :)
Avevo giusto 4 banane dentro casa e, guardando in giro per il wonderful web, ho trovato questa versione di Nightfairy che ringrazio pubblicamente senza conoscere per averla resa pubblica :D.
Oltre a farne una versione senza glutine, ho voluto però fare di testa mia e ho fatto un paio di modifiche (non sono io se non le cose non le faccio come mi pare a me!) tra cui l’utilizzo, al posto della panna, del latte di cocco. Ho pensato che rendesse il tutto molto più tropicale (da cui il battesimo della torta).

Per la pasta frolla:

300 g di farina (Mix Schaer per dolci)
3 tuorli + 1 uovo intero
100 g di zucchero
100 g di burro di soya (Provamel)

Per il ripieno:
100 g di cioccolata fondente
2 banane mature

Per la pastella:
2 uova
100 g di zucchero
200 g di latte di cocco (DuCoco)

Ricapitolando, ho preparato la base con la pasta frolla , usando di nuovo il fantastico burro di soya di Provamel (niente da fare, me ne sono innamorata) invece del burro normale. La ricetta la trovate qui.

Nel frattempo, ho sciolto il cioccolato nel mio forno a microonde (è troppo bello, tutto bordeaux, ormai è il rivale dichiarato del forno ventilato)

Dopo aver steso la base, come da ricetta, l’ho bucherellata e l’ho ricoperta di cioccolato fuso (quindi anche qui modificando la ricetta originale che voleva la panna).
Ho aggiunto le due banane a fettine, ricoprendo la base totalmente…

…e ho preparato la pastella:

Ho sbattuto le due uova intere con lo zucchero e ho aggiunto il latte di cocco. Viene ovviamente un po’ più liquido della versione con la panna normale visto che il latte non monta, ma abbastanza consistente da poter ricoprire tutta la torta.

Ho infornato in forno ventilato caldo a 180° e il tutto si è cotto in 15 minuti.
Ricoperta di zucchero a velo, decorata con dei gherigli di noce e via verso i nipotini!!!
PS: ho appena assaggiato la versione test (mignon)…è veramente GODERECCIA!!!
PS2: la torta è rimasta dai nipoti….buon segno.

Chi hai detto che viene a pranzo? Pranzo velocissimo della festa

     come preparare un pranzo senza glutine in un’ora

Succede, ogni tanto, che la famiglia Ciriaco’s Senior venga a pranzo last second.
Nella maggior parte dei casi, porta anche i viveri :)
Il 17 Marzo, vista la festa e visto che non ci vedevamo da un po’, abbiamo deciso di mangiare insieme alle 12 e avevo solo un’ora!
Come si fa un pranzo veloce glutenfree in un’ora, ma che abbia un po’ della ‘giornata di festa’?

COSI’:

Risotto zucchine e asparagi- 20 minuti
Chicken McNuggets – 10 minuti
Orange Pie- 30 minuti

Ho cominciato dal risotto:

4 bicchieri di riso
1 zucchina
1 ciuffetto di asparagi
50 g di parmigiano
50 g di pecorino
zafferano

soffrittino di cipolla e una zucchina a julienne. Poi ho aggiunto gli asparagi (quelli selvatici della mamma, sempre in freezer per le evenienze) verso la fine. Ho usato il riso per risotti che cuoce in 15 minuti, e non ho usato il brodo ma l’acqua. Però, alla fine, ho aggiunto sia parmigiano che pecorino, e una bustina di zafferano. Da leccarsi i baffi.

Mentre cuoceva il riso, ho preparato il pollo:
-4 petti di pollo
-pangrattato Pandea
-parmigiano
-sale
-pepe

Ho fatto a pezzi i 4 petti di pollo, li ho passati nel misto di parmigiano pangrattato sale e pepe, e li ho fritti in pochissimo olio e messi in caldo con la carta assorbente.
La bieta di contorno nella foto è gentilmente offerta dai Ciriaco Senior (buonissima)
Buono, buono, buono!!

Finito il pollo, ho preparato 4 piccole orange pie.
La ricetta la trovate QUI , la differenza è che erano quattro piccole formine, e che la marmellata era d’arance amare.

Nel frattempo, mentre cuoce la torta, si apparecchia la tavola (il mio tema della giornata era il black & white come vedete dalla foto), si accende la candela quando suonano al citofono….et voilà!

Sperimentazioni: Novecento alle carrube

Un pomeriggio in vena di sperimentazioni, decido di fare questa ricetta che tenevo d’occhio da un po’, complice la seconda scorta di farina di carrube made in Bimby smerciata da mamma Rosalba.
La ricetta originale l’ho trovata qua, ma ho fatto un quarto delle dosi, cambiando anche le proporzioni tra farina bianca e farina di carrube, quindi ricapitolando ho usato:

per i Novecento:
150 g di Farina (ho usato il mix dolci Schaer)
150 g di Farina di carrube
125 g di burro di soya
80 g di zucchero a velo (meno, proprio non me la sentivo :D)

per la glassa all’arancia:
3 albumi
125 g di zucchero a velo
succo d’arancia

Ho lavorato il burro di soya (l’ho cercato per mari e per monti…è molto buono e gluten free!) a temperatura ambiente con lo zucchero e due cucchiai di cannella. Dopo, ho cominciato piano piano ad aggiungere le due farine. L’impasto diventa un po’ sbricioloso, e per fare questi strani biscottini bisogna lavorare un po’!
Non ho mai visto come vanno fatti, quindi me li sono immaginati nella forma in cui li vedete.
Li ho infornati nel forno caldo (210°), così come da ricetta, e nel frattempo ho preparato la glassa (che in realtà era praticamente meringa) montando gli albumi e aggiungendo alla fine qualche cucchiaiata di succo d’arancia.
A metà cottura (che è stata in totale di 15 minuti), ho aggiunto una cucchiaiata di questa simpatica meringhetta morbida, e ho abbassato un po’ la temperatura.
Sicuramente non sono come dovevano essere (ma chi li ha mai visti?), e probabilmente più che Novecento sono Ottocentocinquanta ma hanno avuto un grandissimo successo!

Il risotto del contadino ignaro: pere, formaggio e rucola

                                          risotto delicato e leggero

Dovete sapere che il sabato a pranzo, a casa Ciriaco’s è giorno di risotto. Ma fisso, proprio….non c’è settimana che scappi.
Io torno dalla palestra, butto due ingredienti a caso, e faccio il risotto della settimana.
Non ho mai postato risotti perchè per me sono la cosa più facile del mondo (il risotto, come la pasta, lo puoi fare praticamente con qualsiasi cosa)…ma questo mi è piaciuto perchè è la versione risottesca di una delle mie insalate preferite: pecorino, pere e rucola!
Risotto for two:
2 bicchieri di riso (se fate il bis fisso come noi)
1 pera abate
50 grammi di caciotta salata
50 grammi di parmigiano
50 grammi di pecorino grattugiato
pepe
olio
1 mazzettino di rucola
Contrariamente al solito, non ho messo cipolla nel soffritto di questo risotto: ho spignattato la pera a pezzettini piccoli in poco olio, poi ho aggiunto il riso e ho proceduto come di solito per i risotti.
Non ho però usato brodo: gli ingredienti erano molto particolari e non volevo rischiare di perdere i sapori, quindi ho usato acqua calda, aggiungendola a mano a mano fino a fine cottura del riso.
Solo alla fine, ho aggiunto i formaggi, mescolando fino a che non si sono sciolti completamente. Non ho aggiunto butto, non lo metto mai, figuriamoci con tutti questi grassi del formaggio :D
Ho spolverato il tutto con un po’ di pepe et voilà!
Servito in tavola, con una spruzzatina di parmigiano e rucola tritata.
E’ buonissimo e delicato! Certo, se avessi avuto anche le noci….. :-P

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