ottobre 2010 archive
La donna in corriera ( altrimenti detta La donna che non perdeva un treno)
foto binario treno
Praticamente, ultimamente io sul Freccia Rossa Alta Velocità, ci vivo. Potrei indicare ‘un luogo imprecisato tra Milano e Roma’ come mio secondo domicilio.
E non dico solo per dire…su questo treno mi sento proprio a casa! Dico così perché è sul treno che sto scrivendo (per l’esattezza dalla carrozza 9 posto 86 del Milano Roma delle 15 di un giorno feriale)!
Era da tanto che volevo dedicare un post a questa mia seconda casa, e spiegare un po’ le sensazioni che mi dà….
Sarà la paura di volare che mi va perseguitando negli ultimi tempi (vedi post), sarà che la saletta privata per i CartaOro (e me pare il minimo) mi ha conquistato subito quando ho scoperto che ‘se magna e se bbeve aggratis’ ….ormai adoro sedermi su questi sedili quasi quanto adoro stare sul divano di casa mia.
Perché? Perché ci faccio le stesse cose: guardo le mie amate serie (con le cuffie, ovviamente…non vorrei che la carrozza diventasse un cinema), preparo le presentazioni di lavoro, smanetto sugli outlet e spendo soldi…e adesso, last but not least, ci posto pure sul blog!
Voi direte: ma non puoi stare in mutande!
Questo è vero. Ma è anche vero che io in mutande non ci sto mai, sono pudica anche tra le pareti di casa mia, dovessi vedermi allo specchio e scandalizzarmi!
Però, il treno ha la sua dimensione spazio temporale affascinante che il divano non ha. Sei dappertutto e non sei da nessuna parte, e la cosa ti fa sentire come in una bolla. E in quella bolla ci puoi mettere tutto quello che vuoi, senza sentirti in colpa, perché tanto non potresti fare altro.
E se state pensando che Trenitalia mi abbia pagato per scrivere queste cose, sbagliate! Però non si sa mai…..magari si sentono lusingati e mi regalano una tessera vitalizia
Ci vediamo a fine binario!
Io, Carla, la maratona e la Nikon
foto roma angelo
Premessa: questo post è nato con un primo proposito, fare rosicare Carla!
Il secondo, invece, è lasciare traccia di quella che è stata veramente una giornata diversa e divertente: il 3 ottobre 2010.
Giorno in cui, in sella al mio Foresight, abbiamo girato come due pazze per Roma cercando l’inquadratura giusta, il posto giusto, l’idea diversa per scattare ‘ste benedette 4 foto a tema (FYI: ‘Roma 10 e Lode’ e ’10 metri sopra la mia città’).
Peccato che, ovunque andassimo, continuavamo ad incontrare gente che faceva la stessa cosa, in alcuni casi ai limiti del cabaret (per esempio, gente che dai posti più impensabili chiamava parenti e amici per farsi dare un’idea….scene Verdoniane!)…
…stanche, sudate e con il cervello nel pallone (“d’altronde se la chiamano maratona ce sarà un motivo!”), ad un certo punto abbiamo concluso che, se continuavamo ad incontrare gli altri, allora non era il posto giusto per una foto originale.
O forse non era la città giusta, visto che Roma è tutta da fotografare!!
Insomma, tra il (mio) nervosismo per la troppa concorrenza e la (sua) disperazione di non avere trovato ‘lo scatto giusto’ (‘neanche una!! non ne ho neanche una!!!’), abbiamo passato una bellissima giornata insieme.
Un po’ di sano gossip, qualche disquisizione fotografica, sicuramente tante ‘smadonnate’….ma soprattutto….tanta rosicata per Carla che non poteva condividere le grandi potenzialità della mia Nikon!!
Perchè? Perchè, è meglio non scriverlo…….
Vi mostro solo uno dei risultati…
e se volete vedere le altre foto della maratona le trovate QUI.
Il tempo passa (anche per Carrie)
foto vecchie amiche
